Gigli di Nola: l’arte e la tradizione prendono vita nella bella cittadina di provincia. Un mare di fiori e devozione nella festa millenaria simbolo del luogo.

I Gigli di Nola fanno parte di una tradizionale festa religiosa e folkloristica che si svolge annualmente nella provincia campana dedicata a San Paolino di Nola, il patrono della città. Ha origini antiche ed è considerata una delle feste religiose più importanti e spettacolari del Sud Italia.
Si svolge l’ultima settimana di giugno e culmina il 22 giorno della solennità. Durante la festa, vengono costruiti e portati in processione giganteschi tronchi di legno detti Gigli, alti fino a 25 metri. Sono decorati con fiori, stendardi e ornamenti, rappresentano le torri dove San Paolino fu imprigionato durante la sua vita.
La sua effige è sempre a bordo di una barca. In tempi remoti si pensava che il santerello avesse approdato nella cittadina caratteristica con questo mezzo in quanto Nola era sommersa dalle acque. È una festa unica nel suo genere, che attrae visitatori da tutto il mondo per ammirare lo spettacolo.
I Gigli di Nola; ballo e fede per onorare il santo della comunità

La processione dei Gigli coinvolge centinaia di uomini, chiamati paranza, che si caricano sulle spalle i pesanti Gigli e li portano per le strade della città, accompagnati da musica e canti tradizionali. La processione è un’impresa fisica e un’opera di grande abilità.
I portatori ballano e fanno “ballare” il Giglio tenuto sulle spalle e si muovono in sincronia al ritmo della musica. E’ il loro modo di esaltare una forte devozione e una grande abilità acquisita attraverso l’allenamento. La preparazione dei Gigli richiede un’organizzazione complessa e un lavoro di squadra.
Si inizia la pianificazione la progettazione dei nuovi Gigli con quasi un anno di anticipo. Si decide il design, le dimensioni e gli ornamenti che saranno presenti sulla struttura. I tronchi di legno vengono selezionati e preparati per la costruzione.
Una volta pronti si procede al montaggio della struttura. Si utilizzano legno, assi, corde e puntelli per creare una solida struttura che sorreggerà il Giglio. Questa fase richiede una buona conoscenza delle tecniche di carpenteria, si passa alla decorazione.

Sono fatte prove generali per assicurarsi che tutto funzioni correttamente. Le paranza eseguono le movenze, i passi e le coreografie necessarie per portare il Giglio in processione in modo sincronizzato. Il giorno della festa, i Gigli sono portati in processione.
Chi passa da lì in quel periodo è meglio che si affaccia da un balcone, la pressa è incredibile