San Filippo Neri e il potere contagioso dell’allegria. La gioia come strada di santità, un percorso accolto e accettato con la grazia speciale nel cuore, il sorriso fino all’ultimo dei suoi giorni.

Una delle caratteristiche distintive di San Filippo Neri era la sua gioia contagiosa. Era conosciuto come il “Santo della gioia” a causa del suo spirito allegro, del suo umorismo e della sua capacità di diffondere un senso di allegria e di amore verso Dio in coloro che lo incontravano.
La sua gaiezza non era superficiale, ma radicata nella sua profonda fede e nella sua intimità con Dio. Il religioso credeva che la gioia fosse una componente essenziale della vita spirituale e un mezzo efficace per attirare le persone a Dio, insomma niente muso lungo e austerità.
Utilizzava l’umorismo e l’allegria come strumenti per creare un ambiente accogliente e per instaurare relazioni sincere con gli altri. Con la sua personalità vivace e affabile, riusciva a coinvolgere le persone di ogni ceto sociale, dai nobili ai poveri, e a creare un senso di comunità e fraternità tra di loro.
San Filippo Neri ha conquistato il mondo con la semplicità e con un solo dono: il sorriso anche nei momenti più tremendi

Proprio quel buonumore fin dalle prime luci dell’aurora, lo rendeva amato e rispettato da coloro che lo conoscevano, ma era anche una testimonianza della presenza di Dio nella sua vita. Dedicò tutto se stesso nell’aiuto dei poveri, degli ammalati e degli emarginati.
San Filippo Neri è stato canonizzato nel 1622 da papa Gregorio XV ed è venerato come santo patrono dei giovani, degli umoristi e degli operatori sociali. La sua festa liturgica cade il 26 maggio. Per la sua capacità di attirare giovani organizzava incontri spirituali, chiamati “oratori”.
La riunione comprendeva preghiere, letture bibliche, canti e insegnamenti spirituali. A lui si devono i tanti oratori sparsi per il mondo. Il suo nome risuona come una sicurezza, un luogo di pace dove trovare refrigerio e riparo. Nel suo nome tutto accade come esortava lui ad affidarsi.

Il suo splendore di uomo e di prete è stato portato anche sul piccolo schermo, molti attori hanno rivestito il suo ruolo nel mondo cattolico. Un esempio impeccabile è stato interpretato dal compianto Gigi Proietti. Incredibile la sua versione gioiosa del santo che non cedeva mai alla stanchezza.