Roma capitolina con la presenza costante di una grande spiritualità, la basilica di san Andrea e il Divino amore contemplano apparizioni riconosciute dalla chiesa cattolica.

Tutte le strade portano a Roma e anche numerose apparizioni mistiche. Negli ultimi tempi si sta facendo terra bruciata intorno a Gisella Cardia e al suo rapporto “stretto” con la Madre Celeste. Chi crede e chi no, questi fenomeni hanno sempre confuso come adesso.
La chiesa non si pronuncia ma c’è chi fa scudo alla presunta mistica che ogni 3 del mese incontrerebbe la Madonna in uno spiazzale antistante il lago di Bracciano nel Lazio. Proprio in questo luogo era stato messo su un altare con tante di sedie e fedeli che accorrevano.
Tante apparizioni mariani sono state avallate e confermate da una bolla dal Vaticano a cui spetta l’ultima parola. Chi non crede a questi eventi non di certo va all’inferno, la religiosità è una scelta. La più antica città del mondo ha già un pedigree niente male inerente a fatti realmente avvenuti.
Roma: la fede e i miracoli nella basilica di Sant’Andrea delle Fratte e nel santuario del Divino Amore

Sant’Andrea delle Fratte è un santo cristiano venerato dalla Chiesa cattolica. La sua storia è strettamente legata alla basilica omonima di Roma. Sant’Andrea, considerato uno dei dodici apostoli di Gesù Cristo, fu fratello di San Pietro. Secondo la tradizione, dopo la morte di Cristo, fu martirizzato per la sua fede. Si dice che il suo corpo sia stato sepolto in Grecia, ma le sue reliquie furono in seguito traslate in diverse parti d’Europa.
La connessione di Sant’Andrea con la basilica di Sant’Andrea delle Fratte a Roma è legata a un evento miracoloso che si dice sia avvenuto nel 1842. La Vergine Maria apparve a una religiosa cieca nella cappella della basilica e le ristabilì la vista. Questo evento è noto come l’apparizione di Maria a Sant’Andrea delle Fratte. Da allora, la basilica è diventata un luogo di devozione mariana e attrae fedeli e pellegrini.
Più in là si trova invece il Santuario del Divino Amore, luogo di culto cattolico situato nella periferia sud-est di Roma. La sua storia risale al XVI secolo, quando si narra che una statua della Madonna, conosciuta come Madonna del Divino Amore, abbia miracolosamente lacrimato.

Questo evento è stato interpretato come un segno di amore e compassione divina. Nel corso degli anni, il santuario è diventato un luogo di devozione mariana e di preghiera per i fedeli che cercano conforto spirituale e intercessione. Roma non bada a spese, di tutto e di più tra sacro e profano.