San Paolo VI, oggi la chiesa ricorda il papa bresciano e il contesto sociale del suo pontificato. La difesa dell’umanità dagli attacchi

Il pontificato di Papa Paolo VI è stato caratterizzato da numerose iniziative e prese di posizione significative. Quando venne eletto si trovò faccia a faccia con il Concilio Vaticano II, un importante evento nella storia della Chiesa cattolica.
Durante il concilio, si sono svolti dibattiti e discussioni che hanno portato a importanti riforme e cambiamenti nella Chiesa, come il coinvolgimento dei laici nella vita ecclesiale, il rinnovamento liturgico e l’apertura al dialogo ecumenico.
Giovanni Battista Montini era il nome di battesimo e vide la luce a Brescia dove ricevette il Battesimo pochi giorni dopo com’era di usanza un tempo per appartenere subito al sigillo di Dio. È stato eletto Papa il 21 giugno 1963 e ha servito come Sommo Pontefice fino alla sua morte il 6 agosto 1978.
San Paolo VI e la chiesa, le riforme e il giorno in cui viene annoverata la sua santità secondo il calendario romano

E’ solito che quando avviene il trapasso delle persone in odore di santità si prenda proprio quella data per ricordare l’onomastica. Per il papa Paolo Vi le cose non sono così. E’ stata scelta invece il giorno in cui fu ordinato sacerdote perchè chi più di lui ha onorato la carica?
Uomo di grande fede, intuizione e teologo. Ha vissuto un’elevata “carriera” vestendo la tonaca da prete fino ad arrivare a quella bianca papale, ha svolto un ruolo importante nel promuovere la pace nel mondo. La sua qualità impeccabile era nel cercare di mediare i conflitti e fare appelli per il disarmo nucleare.
Ha sempre sottolineato l’importanza del dialogo e della negoziazione per risolvere le dispute internazionali. Sempre con lo sguardo rivolto verso il Crocefisso, ha avuto incontri storici con leader di altre fedi, cercando di promuovere una maggiore comprensione reciproca e la pace tra le religioni.
Nel corso del suo servizio come Papa, ha affrontato molte sfide e ha cercato di guidare la Chiesa cattolica attraverso un periodo di cambiamenti significativi. Il rispetto dell’uomo come figlio del Santissimo era all’apice della sua dottrina misericordiosa.

Il motivo per cui si festeggia il 29 maggio è per ricordare le sue doti vocazionali intraprese nel momento stesso in cui ebbe la chiamata, l’apoteosi quando divenne prete a tutti gli effetti.