Maria, mese dei fiori e delle preghiere a Maria. A lei onore e gloria soprattutto nel tempo che più viene esaltata dalla preghiera e dalla devozione popolare.

Come da secoli il mese di maggio è il mese dei fiori e delle preghiere a Maria nella tradizione cattolica. Durante questo periodo, vengono organizzate diverse celebrazioni e pratiche devozionali in onore della Vergine Maria. Una delle più comuni è il “Mese di Maria” o “Mese di Maria di Maggio”.
Vengono recitati speciali rosari o preghiere mariane ogni giorno durante tutto il mese. Questa tradizione è particolarmente popolare nelle famiglie cattoliche e nelle comunità religiose. L’uso di incoronare una statua della Madonna con fiori durante questo periodo fu a causa di San Filippo Neri.
Il fondatore degli oratori a mettere in risalto questa pratica. Nel Medioevo re Alfonso il saggio diceva:
«Rosa delle rose, fiore dei fiori, donna fra le donne, unica signora, luce dei santi e dei cieli via (…)».
Maggio mese dei fiori e delle preghiere a Maria, nostra madre: il tempo a lei consacrato per un onorificenza che tocca l’apice

Dopo qualche periodo fu la volta del beato domenicano Enrico Suso di Costanza mistico tedesco che aggiunse:
«Sii benedetta tu aurora nascente, sopra tutte le creature, e benedetto sia il prato fiorito di rose rosse del tuo bei viso, ornato con il fiore rosso rubino dell’Eterna Sapienza!».
La tradizione cattolica attribuisce la nascita del Rosario alla Vergine Maria stessa. Secondo la leggenda, la Madonna apparve a San Domenico di Guzmán, fondatore dell’Ordine dei Domenicani, nel XIII secolo e gli diede il Rosario come strumento di preghiera.
La devozione al Rosario si diffuse rapidamente ed è diventata una delle preghiere più popolari nella tradizione cattolica. Nel tempo la chiesa ha contrapposto gli anniversari pagani con l’impronta del cristianesimo. Il mese di maggio, tempo di maturazione dei campi e fioritura nei giardini, è stato preso come simbolo per omaggiare il fiore più bello del Creato.
Annibale Dionisi fu un pare gesuita dolcissimo che pubblicò per prima un testo intriso di fede e orazioni da espletare nel mese mariano:
“Il mese di Maria o sia il mese di maggio consacrato a Maria con l’esercizio di vari fiori di virtù proposti a’ veri devoti di lei”.
Il libro invitava i fedeli a riunirsi anche senza incontrarsi in chiesa e a celebrare ogni giorno la preghiera offerta a Maria. Quindi recita del rosario, contemplazione dei misteri, fioretti, giaculatoria il tutto sostando dinanzi ad un immagine o statua della madre di Dio.
Con le apparizioni di Lourdes, si stempra ancora di più la devozione mariana, ci penserà anche Paolo Vi che scriverà un’intera enciclica Mense Maio:

«il mese in cui, nei templi e fra le pareti domestiche, più fervido e più affettuoso dal cuore dei cristiani sale a Maria l’omaggio della loro preghiera e della loro venerazione. Ed è anche il mese nel quale più larghi e abbondanti dal suo trono affluiscono a noi i doni della divina misericordia».
Maria è la giusta strada che conduce al Figlio.