Scuola, in arrivo il docente tutor: 9 su 10 non accettano l’incarico

Scuola, in arrivo la figura del docente tutor: 9 su 10, però, non accettano l’incarico. Cosa sta emergendo dai sondaggi

Docente tutor, gli incarichi
Scuola (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Nelle scuole italiane potrebbe essere introdotta la figura del docente tutor a partire dall’anno scolastico 2023/2024. Il tutto è stato voluto da Valditara, ma non incontra il benestare del corpo insegnante. Lo scopo del ministro è quello dare una maggiore stabilità all’interno delle scuole e migliorare l’aspetto legato all’orientamento.

Attualmente questa decisione sembra non convincere appieno il corpo dei docenti. La riforma vedrebbe non la presenza di nuovi personale, ma una sorta di upgrade dei titolari di cattedra. Sono stati effettuati, a tal proposito, numerosi sondaggi. I risultati non sono quelli sperati. Vediamo il dettaglio.

Cos’è il docente tutor? Scopriamolo

Docente tutor, gli incarichi
Docente (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Come abbiamo accennato in precedenza, secondo i sondaggi effettuati, la figura del docente tutor non è stata particolarmente apprezzata dagli insegnanti italiani. Non sono state presentate domande di natura volontaria per entrare a far parte della lista. Drogata la data entro il 31 maggio proprio per garantire un’alta partecipazione.

Ma cos’è che non convince? Circa il 50% degli intervistati ha fatto presente di non voler assumere il ruolo di docente tutor, perché non fa parte della funzione della docente. Inoltre è stato sottolineato più e più volte che questa specifica mansione dovrebbe essere assegnata a dei collaboratori esterni.

Il problema della retribuzione

Docente tutor, gli incarichi
Scuola (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Nello specifico dovrebbe essere svolta da esperti in materia come gli assistenti sociali che ricevono proprio questo tipo di occupazione. Molti degli intervistati hanno voluto sottolineare che i docenti devono occuparsi prevalentemente dell’insegnamento che prevede anche un aggiornamento frequente.

Sembrano esserci ancora molti punti di nebulosi rispetto alla proposta di Valditara, come ad esempio la durata dell’incarico: non si sa per quanto tempo dovrebbe essere svolto questo compito. Inoltre un altro aspetto molto importante riguarda proprio la questione della retribuzione.

Si dovesse andare in porto, la figura del docente tutor sarà attiva a partire dalla prossima settembre: gli insegnanti dovranno fornire informazioni e supportare tutte quelle che sono le attività svolte all’interno delle scuole superiori. È previsto, inoltre, una formazione di 20 ore prima dell’inizio della scuola.