Nozze, cresima sacra: il decreto che cambia. Rafforzare l’impegno spirituale del matrimonio religioso diventando soldati della fede.

La cresima è un atto di confermazione dei doni dello Spirito Santo e di impegno personale verso la fede. Il nuovo decreto invita a seguire il Diritto canonico. Nel contesto delle nozze religiose, se una persona è già sposata civilmente e desidera ricevere il sacramento della cresima, è consigliabile consultare un sacerdote.
Un responsabile pastorale della propria comunità farà luce sulla situazione specifica e sulle possibili opzioni. La Chiesa cattolica considera il matrimonio civile come una realtà legale, ma incoraggia i suoi fedeli a celebrare il matrimonio religioso per conferire al legame sponsale una dimensione spirituale.
A seconda delle circostanze, potrebbe essere possibile ricevere il sacramento della cresima dopo aver celebrato un matrimonio religioso. Stando ad un decreto del vescovo Salvatore De Giorgi della fine degli anni novanta, bisognava attenzionare alcune situazioni.
Nozze ingresso per la cresima nell’unione sponsali; nuovo decreto del Diritto Canonico

Il messaggio si rivolgeva alle coppie che già convivevano o che facevano la classica fuitina ma che desideravano unirsi in matrimonio davanti al Santissimo in chiesa.
Era una decisione da prendere con le pinze perché di ordine morale. Nulla si doveva imporre o ostacolare la propria libertà. Quindi, come stabilito dal percorso del clero, dopo aver frequentato la preparazione matrimoniale, i futuri sposi ricevevano la Cresima il giorno prima delle nozze.
Oggi invece c’è una novità attuata dall’arcivescovo Corrado Lorefice che sembra far collimare il diritto canonico e l’espressione dei giovani. E’ permesso ricevere il sacramento della Confermazione dopo essersi sposati in chiesa. E’ come se l’unione sponsale diventa una prima unzione.
Tutto è compiuto per riportare la coppia ad uno stato di non peccato per accedere alla cresima. Si riceve il sigillo dello Spirito Santo con i 7 doni, un modo di dare nuova gioia alla vita con la consapevolezza dell’unzione crismale. Si ritiene che attraverso il gesto, i fedeli ricevano una speciale effusione dello Spirito Santo.

Un vero “voltafaccia” che ha inizio nel suggello dinanzi all’latare per chi ha fiducia nella presenza di Dio, un rafforzamento nella relazione con il Signore e la Chiesa. La cresima è considerata un momento significativo nella vita spirituale di un credente cattolico.
Si conferma e si rinnova l’impegno verso la fede cristiana e verso l’alterità.