Povertà educativa: cosa significa? Qual è la situazione in Italia? Il chiarissimo allarme del ministro Valditara

Non capita molto spesso di sentir parlare di povertà educativa dei bambini: vogliamo intendere ragazzi che non hanno la possibilità di accedere ad una completa istruzione, proprio a causa delle condizioni economiche della famiglia. Inutile dire che questo ha un approccio è davvero significativo sullo sviluppo e sul loro futuro, in quanto ne viene limitata una grande opportunità.
Cerchiamo adesso di capire quali sono i fattori che stanno contribuendo notevolmente anche in Italia alla povertà educativa dei bambini. Prima si accennava al fatto che le condizioni economiche familiari sono considerate una forte barriera. La mancanza di risorse non consente, ad esempio, l’acquisto di libri o di tutto il materiale scolastico necessario alla formazione dello studente.
Povertà educativa, il disagio dei bambini italiani

Un altro aspetto molto importante legato sempre alla condizione economica familiare vede il fattore della nutrizione e della salute. Bambini denutriti non sono in grado di poter godere di un apprendimento totale. A questo si aggiunge anche un ambiente familiare – e mi riferisco proprio alla casa – dove non ci sono le condizioni necessarie e sufficienti per consentire di poter studiare.
Fattori come lo stress, un ambiente familiare instabile crea particolare vulnerabilità nello studente. Questo tema e fortemente di battuto anche in Italia poiché i casi di povertà educativa sono in netto aumento. Il governo sta lavorando per garantire l’istruzione di qualità a tutti i bambini, specialmente a coloro i quali sono più bisognosi degli altri.
Le parole del ministro Giuseppe Valditara

A tal proposito è intervenuto anche il ministro Giuseppe Valditara che ha spiegato che ci sono oltre 1.200.000 bambini che vivono in condizioni familiari precarie. Non è difficile, dunque, immaginare che il rischio di povertà educativa sia davvero dietro l’angolo. Come si accennava in precedenza, una cattiva istruzione o una scarsa istruzione può pregiudicare il futuro del bambino.
Sono emersi dati davvero preoccupanti: i bambini di cui sto parlando non possono andare al cinema o al teatro. Non possono leggere un libro e secondo le ultime attestazioni circa 1 minore su 7 lascia la scuola e 1 minore su 5 non pratica sport. Queste attività sono ritenute di fondamentale importanza per la socializzazione del ragazzo e per la costruzione di un futuro decisamente migliore.