Padre Georg Gänswein torna nella sua diocesi di Friburgo su richiesta di Papa Francesco. Il congedo è previsto il 1 luglio e sarà per sempre.

Padre Georg Gänswein tornerà nella sua diocesi di Friburgo su ordine di Papa Francesco entro il 1° luglio. La decisione è stata presa durante un’udienza privata a maggio tra il pontefice e l’uomo che ha assistito il papa emerito Ratzinger.
Nonostante i suggerimenti dello stesso ex braccio destro di Benedetto XVI su alcuni possibili posti da coprire, la notizia è stata riportata dal quotidiano tedesco Die Welt, citando fonti ecclesiastiche di alto rango. Gänswein aspettava invece un nuovo possibile incarico da Papa Francesco.
La decisione di rimandarlo in Germania arriva dopo la pubblicazione del suo libro di memorie in cui critica duramente Papa Francesco e rivela segreti d’ufficio. Questo sarà il terzo trasferimento di Gänswein dopo la morte di Benedetto XVI.
Georg Gänswein, ex segretario di Benedetto XVI, rientrerà nella diocesi di Friburgo su richiesta di Papa Francesco

Durante un’udienza, Sua Santità ha sottolineato che tutti i segretari dei pontefici lasciano il Vaticano al termine del loro servizio, e Gänswein non sarà un’eccezione. Padre Georg è un sacerdote cattolico tedesco, è noto per essere stato prefetto della Casa Pontificia.
Dopo le dimissioni di Benedetto XVI, Gänswein è rimasto nel ruolo di prefetto della Casa Pontificia sotto Papa Francesco fino al gennaio 2020, quando è stato sostituito Oltre al suo lavoro presso la Santa Sede, Gänswein è anche un accademico e ha conseguito un dottorato in diritto canonico.
E’ diventato segretario personale di Ratzinger nel 2003, e dopo l’elezione di Ratzinger come Papa Benedetto XVI, ha continuato a essere il suo stretto collaboratore, confidente e consigliere durante il pontificato e dopo la sua storica rinuncia nel 2013.
Dopo la sua morte ha sentito l’importanza di condividere la propria verità riguardo alle calunnie e alle manovre oscure che hanno cercato di gettare ombre sul magistero e sulle azioni del papa tedesco.
L’ex segretario ha offerto un racconto autentico e sincero che ricostruisce in modo autorevole un periodo particolare per la Chiesa cattolica. Nel libro , affronta interrogativi su eventi enigmatici come i dossier di Vatileaks, i misteri del caso Orlandi, lo scandalo della pedofilia e i rapporti tra il Papa emerito e il suo successore, Papa Francesco.

La testimonianza di Gänswein evidenzia la grandezza di un uomo che ha fatto la storia come cardinale e Papa, emergendo come un faro di competenza teologica, chiarezza dottrinale e saggezza profetica.