Sant’Agata di Manara celebra la bellezza e la forza delle donne nel dipinto di Etna Comics. La dignità femminile esaltata attraverso l’arte.

“Sant’Agata” manifesto dei fumetti nell’opera eccezionale dell’artista Milo Manara. Il suo volto è stato scelto come simbolo dell’undicesima edizione di Etna Comics, uno dei festival del fumetto più attesi a livello internazionale. Il famoso fumettista italiano, ha realizzato l’opera con grande piacere.
Ha voluto sottolineare il messaggio della bellezza dell’esistenza delle donne, che oggi più che mai, di fronte ai numerosi casi di femminicidio, va difesa anche attraverso l’arte. Per l’occasione è stato ripreso il volto di Sant’Agata, patrona di Catania.
Manara enfatizza il concetto che nel classicismo greco la bellezza era sinonimo di bontà, e la bontà non può essere rappresentata se non attraverso la bellezza. Descrivendo l’immagine, l’autore evidenzia i tratti gioiosi, i fiori e i capelli biondi della giovane ragazza siciliana.
Sant’Agata “manifesto” nell’opera dei fumetti di Manara: l’invito a proteggere la bellezza delle donne

All’inaugurazione dell’edizione 2023 di Etna Comics è stato presente monsignor Luigi Renna, arcivescovo di Catania, che ha ricordato l’espressione latina “Gratia supponit naturam” (“la grazia suppone la natura”). Il prelato sottolinea che non sorprende che Manara abbia raffigurato Sant’Agata.
Anche i grandi maestri della pittura come Caravaggio hanno raffigurato i santi. La patrona, oltre all’elemento religioso, trasmette un messaggio culturale. Nell’opera, viene rappresentata non nel suo martirio, ma come una fanciulla circondata dalla natura siciliana, una giovane donna che ha potuto godere delle bellezze del creato, un dono divino.
Il manifesto di Sant’Agata è stato originariamente richiesto a Manara nel 2019, ma a causa della pandemia da Covid-19 è stato presentato solo quest’anno. Secondo Antonio Mannino, direttore di Etna Comics, Sant’Agata ha aspettato come in un cassetto per essere esibita in un presente in cui siamo tutti un po’ più consapevoli e maturi.
Manara aggiunge che il martirio subito da Sant’Agata è stato un insulto alla sua bellezza, poiché è stata sfregiata e colpita nella sua femminilità e nell’integrità del suo corpo. Pertanto, l’opera vuole riproporre al massimo la sua presenza e la sua santità.

Monsignor Renna entusiasta: “invita i giovani a cercare nei fumetti i valori alti della vita, poiché è nella giovinezza che non si smette mai di cercare”.
Via libera all’edizione che vara un nuovo modo di rispetto del mondo femminile benedetto dal Clero.