Papa Francesco sostiene l’educazione dei giovani in Africa, si alza un coro all’unisono per affrontare un tema di difficile ma non di irrealizzabile speranza.

Papa Francesco ha incontrato una delegazione della Fondation Internationale Religions et Societes per discutere del Patto Educativo Africano. Il tema è ispirato dall’antica saggezza africana, è una versione locale del Patto Educativo Globale lanciato dallo stesso Bergoglio nel 2019 per affrontare l’emergenza educativa che colpisce le nuove generazioni in tutto il mondo.
Sua Santità ha lodato il lavoro congiunto di vescovi, sacerdoti, scienziati e studiosi provenienti da vari Paesi africani che hanno contribuito a realizzare il progetto da lui varato lo scorso anno Ha sottolineato l’importanza di un’educazione che coinvolga tutta la comunità, richiamando il proverbio africano che afferma:
“Per educare un bambino, ci vuole un villaggio intero”.
Francesco ha evidenziato la necessità di un coinvolgimento corale, invitando tutti gli attori della società e della cultura a unirsi in un’alleanza educativa. Ha citato l’aforisma africano “Io sono perché noi siamo” per enfatizzare l’importanza della dimensione comunitaria dell’esistenza, sottolineando anche ilvalore della fede.
Papa Francesco e l’Africa: L’importanza di un’educazione corale per il futuro dei giovani

Il vescovo di Roma ha incoraggiato l’ascolto della voce dei giovani e ha esortato a investire le migliori energie per la loro educazione. Ha sottolineato la necessità di lavorare insieme ai governi locali per migliorare la qualità dell’istruzione, in particolare formando adeguatamente gli insegnanti e creando le condizioni per una professione dignitosa.
Francesco ha esortato a guardare l’Africa con fiducia, poiché il continente ha tutte le risorse necessarie per tracciare il proprio futuro. Ha elogiato la tradizione africana, come l’ospitalità, l’accoglienza e la solidarietà, sottolineando che essi si integrano perfettamente nel Patto Educativo.
Il paese più bello al mondo, come definito da molti, ha tanto da dire e da donare. Ha bisogno del sostegno e della fiducia di chi vede, nel meraviglioso continente, solo povertà e discriminazione.

Il Papa ha citato Nelson Mandela come esempio di leader che ha ricostruito l’unità attraverso solide virtù e Julius Nyerere come uno statista educatore che ha promosso politiche per il benessere di tutti. Ha concluso il suo discorso citando Plinio il Vecchio, affermando che “dall’Africa sorge sempre qualcosa di nuovo” e che il Patto Educativo Africano è un’espressione di questa novità, radicata nella cultura tradizionale e nella fede cristiana.