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Vescovo Galantino, allarme sulla “cultura bellicistica” : contamina l’opinione pubblica

Vescovo Galantino, presidente dell’Apsa, lancia l’allarme a Rondine-Cittadella della pace: costruire la relazione per fermare la guerra.

Monsignor Galatino lancia l’allarme (foto da Facebook-riscossacristiana.it)

Le parole del vescovo Nunzio Galantino, durante il Festival della Cittadella della Pace a Rondine, un borgo medievale che promuove la riconciliazione tra giovani provenienti da paesi in guerra, marcano il pensiero della diplomazia in campo.

Il prelato mette in luce l’allarme riguardo alla diffusa cultura bellicistica e sottolinea l’importanza di costruire relazioni e cercare soluzioni pacifiche di fronte ai conflitti. Fa riferimento alla guerra in corso in Ucraina e alla missione del Papa Francesco per fermare le armi.

La relazione è fondamentale per raggiungere l’armonia. Galantino sottolinea la necessità di comprendere e riconoscere l’altro, contemperando le esigenze dell’avversario con le proprie, al fine di superare le differenze e trovare soluzioni nuove.

Vescovo Galantino allarme sulla guerra: la missione del Papa per la ricostruzione della relazione

Guerra nell’Est europeo (foto da Instagram-riscossacristiana.it)

La guerra tra Russia e Ucraina è un conflitto armato che ha avuto inizio nel 2014. La situazione è complessa e ha radici politiche, etniche e territoriali. E’ iniziato con l’annessione della Crimea da parte della Russia, seguita da un’escalation di tensioni nelle regioni orientali dell’Ucraina, Donetsk e Luhansk, dove si sono formati gruppi separatisti filorussi.

Il governo ucraino ha cercato di contrastare i separatisti, scatenando scontri armati che hanno portato a una guerra civile in corso. Il conflitto ha causato migliaia di morti, feriti e sfollati, oltre a gravi danni alle infrastrutture e all’economia delle regioni coinvolte.

La comunità internazionale si è divisa sulla questione, con alcuni Paesi che sostengono l’Ucraina e condannano l’annessione della Crimea da parte della Russia, mentre altri Paesi, tra cui la Russia stessa, sostengono i separatisti. Sono stati effettuati diversi tentativi di mediazione e negoziati per risolvere il conflitto, ma finora non si è raggiunta una soluzione definitiva.

La crisi ha portato a sanzioni economiche nei confronti della Russia da parte di molti Paesi e ha influenzato le dinamiche regionali e globali. La situazione in Ucraina continua ad evolversi, e gli sforzi diplomatici e le iniziative di pace sono in corso per cercare di porre fine al conflitto e promuovere una soluzione politica e pacifica.

Monsignor Galantino e papa Francesco (foto da Instagram-riscossacristiana.it)

Inoltre, sempre il sacerdote, fa notare la differenza tra conflitto e guerra, affermando che mentre il conflitto mira a sanare le differenze e le difficoltà, la guerra punta alla distruzione degli avversari, portando alla perdita totale. La denuncia è allarmante e bisogna giungere al più presto a qualche soluzione.

Lucia Testa

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Lucia Testa