In occasione della Giornata Mondiale dei poveri Papa Francesco esorta ad avere uno sguardo sui poveri che non sia solo di commozione.
L’attenzione del Santo Padre è sempre viva e profonda nei confronti delle situazioni di povertà ed emarginazione che si esplicano su più livelli e nei vari ambiti.

Nel messaggio per la Giornata Mondiale dei poveri il Pontefice ha voluto esortare fortemente a vedere nei poveri il volto del Signore.
Il tema del messaggio è proprio “Non distogliere lo sguardo dal povero” con un rimando al Libro di Tobia. La riflessione parte dall’osservazione delle più diverse forme di povertà che appaiono come un fiume nelle città.
Sembra un fiume che ri riversa “fino a straripare” dice Papa Francesco. È tanto prorompente che “sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte”.
Ricorda la parabola del buon Samaritano, richiama un parafragfo della Pacem in terris di Papa Giovanni XXIII, afferma la necessità di un impegno politico e legislativo che sia potente ed efficace perché si assicuri una vita dignitosa a quanti non ce l’hanno.
Non solo commozione ma coinvogimento in prima persona
Analizza le varie forme di povertà e parla dei nuovi poveri. Fa riferimento ai bambini che hanno davanti a loro un futuro incerto a casua della guerra.

Ma anche i lavoratori precari e tutti coloro che sono sottoposti a lavori in condizioni disumane. Ricorda le vittime degli incidenti sul lavoro dovuti alla mancanza di cura per le giuste misure di sicurezza carenti per il preferire del profitto economico.
I poveri, afferma il Santo Padre, “diventano immagini che possono commuovere per qualche istante, ma quando si incontrano in carne e ossa per la strada allora subentrano il fastidio e l’emarginazione”.
Esprime gratitudine per tutti coloro che come volontari forniscono aiuto e sostegno a chi soffre e vive in situazioni di disagio.
Sottolinea poi che“non distogliere lo sguardo dai poveri conduce ad ottenere i benefici della misericordia, della carità che dà senso a tutta la vita cristiana”.

Non manca di citare Santa Teresa del Bambin Gesù, nell’anno in cui si celebrano i 150 anni dalla sua nascita, ricordando che “tutti hanno diritto a essere illuminati dalla carità”. E avere lo sguardo fisso sul povero, ribadisce, vuol dire avere lo sguardo fisso su Gesù.