Padre Mykola: ucciso mentre consegnava aiuti agli sfollati sotto le bombe russe

Padre Mykola: ucciso mentre consegnava aiuti agli sfollati sotto le bombe russe, tragico destino di un uomo di grande fede.

attacco nemico
Bombardamento (foto da Instagram-riscossacristiana.it)

La terribile notizia di  padre Mykola ucciso, ha gettato in molti in un grande sconforto. Il parroco ortodosso aveva abbandonato il patriarcato di Mosca a causa del sostegno del patriarca Kirill, all’aggressione militare russa in Ucraina.

Il religioso aveva deciso di unirsi alla chiesa ucraina dopo aver assistito all’occupazione russa nella regione di Kherson. A 72 anni, aveva potuto osservare il progresso e il benessere che le coltivazioni agricole portavano alla comunità locale.

Aveva visto i contadini migliorare le loro abitazioni grazie ai frutti del raccolto, potendo permettersi nuovi strumenti agricoli e miglioramenti nella qualità della vita, come l’accesso all’università per i figli o la ristrutturazione delle case. La sua morte, avvenuta mentre stava distribuendo aiuti umanitari nella sua parrocchia, è una tragica testimonianza degli orrori della guerra.

Padre Mykola ucciso dalle cannonate mentre aiutava i suoi concittadini

La sua scelta di aiutare gli sfollati e di essere vicino alle persone colpite dal conflitto, dimostra il suo spirito altruista e la sua dedizione al servizio della comunità. La morte di padre Mykola è una perdita sia per la chiesa ortodossa ucraina che per la comunità locale.

La sua memoria rimarrà come un esempio di coraggio e compassione nell’affrontare i momenti più difficili. La sua morte possa contribuire a sensibilizzare sulla necessità di porre fine al conflitto in corso in Ucraina e di promuovere la pace e la solidarietà tra le nazioni.

Padre Mykola Palyahniuk era sul campo, impegnato ad aiutare la sua comunità colpita dalle inondazioni causate dal crollo della diga di Kahovkha. In quel momento di disperazione e distruzione, distribuiva gli aiuti umanitari ricevuti dalla Caritas e dalla fondazione.

La sua presenza e il suo impegno dimostrano ancora una volta la sua dedizione verso coloro che si trovano in difficoltà e la sua volontà di alleviare le sofferenze delle persone. Le immagini delle villette completamente sommerse dall’acqua e degli animali affogati testimoniano la devastazione che la comunità ha subito a causa dell’inondazione.

Mykola era sorpreso dalla presenza dei media, che avevano raggiunto il loro villaggio, spesso dimenticato anche durante la guerra. La sua sorpresa evidenzia la mancanza di attenzione mediatica verso le comunità colpite da catastrofi naturali e la necessità di far conoscere le loro difficoltà al resto del mondo.

Città bombardata
Distruzione (foto da Instagram-riscossacristiana.it)

La sua umiltà e il suo impegno nel fornire aiuto e sostegno, alle persone colpite, sono un esempio di altruismo e compassione. Padre Mykola: solo un vero esempio di carità.