Flavia Franzoni: il sostegno silenzioso di Romano Prodi, una storia di complicità e successi. 50 anni di vita idilliaca fino all’ultimo respiro.
Una donna silenziosa, una movenza ovattata, questa era Flavia Franzoni l’indimenticabile moglie di Romano Prodi. Era una studentessa e lui un professore universitario. Un colpo di fulmine, due cuori che si incontrano e per più di 50 annoi non hanno potuto fare a meno uno per l’altro.
Una coppia glamour ma lontano dai riflettori. La Franzoni era una docente di Metodi e tecniche del servizio sociale alla facoltà di Scienze politiche di Bologna. Stimata, una donna rigorosa. Accanto al marito ad ogni suo passo come un’ombra, una seconda pelle.
In verità, era come se si guardassero allo specchio, avevano una complicità tale che traspariva anche dal video dello schermo televisivo. Flavia aveva una grande attenzione per il marito, ex premier, e per tutta la famiglia. E’ stata lei a supportarlo durante la campagna elettorale.
Flavia Franzoni: la donna, non dietro, ma accanto a Romano Prodi
Hanno avuto una fitta collaborazione visto i tanti interessi che li accomunava. Erano soliti andare a qualche prima insieme a dispensare sorrisi a tutti. Una compagnia giovale, ricercata dia tutti. Chi li conosce assicura che il feeling tra i due era palpabile.
Hanno scritto anche un libro a quattro mani intitolato “Insieme”. Poteva mai essere diverso? Ecco un passo di un brano in cui è proprio la signora Franzoni a fare una dichiarazione sulla sua vita di donna:
«Scrivere questo libro mi ha costretto a ricordare e a mettere in ordine tanti eventi e tanti pensieri. È proprio vero che la vita delle donne è fatta di una molteplicità di “pezzetti” molto diversi tra loro”.
Tutto a conferma di essere una persona qualunque, di fare quello che facevano le sue colleghe. Spesa, farmacia, colloqui e problemi in famiglia. Una vita coniugale dove non sono mancati i risentimenti, anche per quando riguardava il posto dove vivere:
«Bologna significa sicurezza e assoluta naturalezza nei rapporti con le persone. Anche per tutte queste ragioni ho difeso con le unghie e con i denti il nostro legame con la città. Da quando ci siamo sposati non abbiamo mai cambiato casa”.
Durante una passeggiata in Umbria, lungo un sentiero francescano, la signora Flavia Franzoni ha avuto un malore, si è accasciata ed è morta tra le braccia del suo unico amore. Di fede cattolica, ha vissuto una vita segreta intrisa di interessi e opere buone.