Indulgenza dell’atto di riparazione: solennità trionfante del Sacro Cuore di Gesù. la bontà divina si riversa sulla miseria dei figli.

L’Indulgenza del Sacro Cuore di Gesù è una forma di benedizione e di misericordia operata dal Padre nei cieli per tutti coloro di buona volontà. Il culto è nato secoli fa quando alla mistica santa Margherita Maria Alacoque, appare Gesù con in mano il suo cuore coronato di spine:
«Ecco quel Cuore che tanto ha amato gli uomini e che nulla ha risparmiato fino ad esaurirsi e a consumarsi per testimoniare loro il suo Amore.”
Egli era offeso di tutte le discordanze che operava l’uomo contro di Lui e contro il Creato. Fece ammenda, alla suora, di una rivelazione: propagare l’amore misericordioso che scaturiva dalle sue viscere più profonde con una preghiera accompagnata da un indulgenza.
Il solenne culto al Sacro Cuore di Gesù : un atto di espiazione benedetto

La solennità ebbe inizio nel 1685, presente anche la religiosa che aveva ricevuto la visione. Dapprima fu molto osteggiata, poi grazie a padre Colombiere, riuscì nell’intento. Successivamente, contessa Droste zu Vischering, fedele osservante del Cristianesimo, portò avanti il culto.
I papa furono ispirati e pubblicarono le loro encicliche consacrando il genere umano al Sacro Cuore di Gesù. Cappelle e oratori come anche icone presero l’avvento con stampe e dipinti raffiguranti ciò che aveva descritto la religiosa Alacoque.
Gesù appariva con lo sguardo umile e sottomesso all’amore totale per i suoi figli. In mano recava il suo cuore circondato dalla corona di spine che egli stesso indica come sofferenza continua per i peccati del mondo. Troneggia la croce, simbolo del suo dono gratuito.
