Statua del Redentore di Maratea, capolavoro indiscusso del Sud Italia. Le sue caratteristiche

Statua del Redentore di Maratea, un capolavoro indiscusso del Sud Italia. Le sue caratteristiche

Statua del Redentore Maratea
Statua del Redentore di Maratea (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

La statua del Redentore di Maratea non è solo il simbolo della città, ma anche di tutto il sud Italia. Stiamo parlando infatti dell’immagine di Gesù Cristo che si staglia sulla cima della collina che domina con il suo sguardo e con il suo abbraccio tutta la costa del Mar Mediterraneo. Non solo è una delle più grandi d’Europa, ma raggiunge anche quella più famosa del Brasile.

È stata realizzata dall’artista Bruno Innocenti tra il 1963 e il 1965 e a un’altezza pari a poco più di 21 m. Per l’opera è stato richiesto un particolare tipo di cemento che è stato successivamente mischiato al marmo di Seravezza. Ma prima di elencarne le sue specifiche, occorre fare un salto indietro nel tempo e arrivare fino al 1806.

Origini e storia

Statua del Redentore Maratea
Statua Redentore Maratea (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Sul Monte San Biagio, dove oggi si erge la statua, nel lontano 1800 erano presenti le rovine di Maratea Castello – comune italiano ad oggi disabitato. È il 1806 quando la piccola cittadina viene attaccata dei soldati francesi che la radono al suolo. Esattamente 100 anni più tardi si è scelto di ricordare questo triste evento posizionando una croce in ferro battuto nella parte più alta della montagna.

Come si accennava in precedenza, l’opera d’arte è stata portata a compimento da un famoso artista italiano che ha iniziato i lavori nella seconda metà degli anni ’60. Fu l’industriale Stefano Rivetti che propose l’idea della statua, sostituendo la vecchia croce, e scegliendo dunque un monumento al Cristo Redentore.

La meraviglia della Statua del Redentore nel cuore di Maratea

La meraviglia della Statua del Redentore
Cristo Redentore (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Sono state necessarie ben 14 t di ferro battuto utili alla costruzione dello scheletro della statua E fu lo stesso artista italiano a completarne i lavori. La volontà del committente era proprio quella di erigere sulla parte più alta della città un memento di speranza, di fede e di carità che riunisce l’intera comunità di Maratea nello stesso abbraccio.

Ad oggi è senza alcun dubbio una delle attrazioni turistiche più importanti e famosi della città, nonché dell’Europa e del mondo. I turisti vengono da ogni dove per ammirare la magnificenza della statua che non rappresenta solo un’opera d’arte, ma anche un simbolo di religiosità.