Per distinguere le vere apparizioni mariane da tanti fenomeni falsi la Chiesa ha delle precise linee guida da seguire.
Le mariofanie, ovvero le apparizioni della Madre di Dio sono eventi che possono realmente accadere e nella storia esistono alcuni, pochissimi, casi accertati, che la Chiesa pone alla devozione dei fedeli.

Ma a fronte di fenomeni autentici esistono numerosi casi di false apparizioni mariane e di pseudo-veggenti che si pondono come persone dotate di carismi mistici ma in realtà le cose non stanno esattamente così.
Il recente caso di Trevignano Romano, che per mesi ha suscitato clamore mediatico ed è tuttora all’attenzione dei media oltre che della Commissione diocesana posta a fornire un giudizio in merito ha suscitato interesse verso queste realtà.
Di recente anche Papa Francesco durante l’intervista nella trasmissione RAI “A Sua immagine” ha fatto notare che non sempre le apparizioni mariane sono vere soprattutto quando l’interesse è troppo concentrato sulla figura del veggente o sulla Madonna mettendo in secondo piano Gesù.
La Commissione di studio vaticana: parla il presidente
Proprio al fine di studiare i fenomeni esistenti è stata istituita la Pontificia Accademia Mariana Internazionalis (PAMI) che non si sostituisce al compito delle singole diocesi nell’arrivare ad un giudizio determinato circa i singoli casi, ma osserva e analizza gli eventi.

Dall”Istituto, che riunisce i cultori di mariologia di tutto il mondo recentemente è stato fondato l’Osservatorio sulle apparizioni mariane e i fenomeni mistici (OISA) con l’obiettivo di studiare e interpretare fenomeni mistici quali apparizioni, locuzioni interiori, stigmate, lacrimazioni ed altri.
Il presidente è padre Stefano Cecchin che afferma che solo in Italia al momento sono circa un centinaio le presunte mariofanie oggetto di studio.
I criteri di base su cui si orientano gli esperti per discernere e comprendere se si tratti di eventi veri o no e quale sia la natura che lo origina, sono fondamentali.
Innanzitutto c’è l’aderenza alle Sacre Scritture in messaggi e insegnamenti proposti dai veggenti. Non deve esserci nessun contrasto con la Rivelazione, che è compiuta, per cui nient’altro può aggiungersi ad essa.
Di grande rilevanza poi è l’analisi della personalità del mistico. Deve avere un atteggiamento di vera umiltà, autentica, non fittizia per cercare di far colpo sulle autorità ecclesiastiche e sulla gente.
Inoltre il culto alla Madonna per essere vera devozione deve portare a Gesù, non porre al centro la sua figura come divinità né oscurare il Figlio, il che contrasterebbe con il vero ruolo della Madre di Dio e il suo agire nella storia.

L’Osservatorio opera in modo strutturato e sistematico avvalendosi di competenze multidisciplinari per fare chiarezza ed eliminare la confusione che a volte può avvolgere certi fenomeni come nel caso di presunti messaggi dal carattere apocalittico e ansiogeno.