Minori rubati in Ucraina e trasformati in orfani di cittadinanza russa. Le voci commoventi degli innocenti privati della loro identità e della speranza di un futuro.

Secondo quanto riferito dall’Osce ( Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) è emerso che in Russia vengono trasferiti illegalmente minori dall’Ucraina. I bambini e gli adolescenti vengono divisi in due categorie; nella prima ci sono gli orfani.
Si tratta di quelli che davvero hanno perso i loro genitori, morti durante i bombardamenti. Ne fanno parte anche quelli che non hanno mai conosciuto il padre e la madre. Nella seconda categoria, abbiamo quella fascia di età che non è accompagnata ma che sono stati separati proprio per salvargli la vita.
E’ sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo nell‘Est Europa. Ormai è da più di un anno e mezzo che imperversa la crisi tra l’Ucraina e la Russia. La conseguenza è stato uno sfollamento di persone che hanno dovuto lasciare la loro casa e il loro lavoro per cercare riparo lontano dalla guerra.
Il destino dei minori rapiti in Ucraina, la lotta per ritrovare le voci perdute

Chiaramente, molti genitori, hanno sentito la necessità di affidare i loro bambini a delle associazioni per tenerli al sicuro. Non tutto si è rivelato così, molti di loro finiscono nel territorio Russo e vengono classificati come bambini orfani e soli.
In questo modo vengono addestrati ad un nuovo modo di vivere, alla religione, alla lingua della Cremlino. Un atto venuto a galla per via di molti genitori che hanno fatto chilometri per ricongiungersi con la loro prole, puntualmente negata.
Mosca dichiara la sua estraneità a questo tipo di comportamento, afferma che i minori residenti in Russia sono stati accolti solo per salvare la loro la vita e anche per dare un futuro. Grazie ad alcune testimonianze di giovani ragazze si, è venuta a conoscenza di questa specie di rapimento verso i minori ucraini.
«Possono tornare a casa solo dopo aver ringraziato formalmente la Federazione Russa per avere salvato i propri figli, e questo in presenza di propagandisti russi che e registrano tutto. Un modo per mettersi al riparo dalle accuse dei tribunali internazionali.”.

Questo è ciò che ha dichiarato il Save Ukraine, la onlus che affianca l’operazione di ricongiungimento dei genitori con i propri figli. Si è arrivati ad uno sfacelo pur di appropriarsi di una dignità contro la volontà solo perchè minori.