Il Sacramento dell’Eucarestia: verità biblica della presenza di Gesù Cristo, il salvatore si fa cibo per i figli. Mistero di fede.

È difficile da capire materialmente, eppure gli Evangelisti ce lo hanno spiegato bene nei quattro Vangeli. L’espressione “mangiare e bere di Gesù” si annoda tutto alla Santa Eucarestia; è questo il culmine della celebrazione quotidiana del sacrificio del Signore che si perpetua sugli altari.
Significa molto per la vita dei credenti, perché i cattolici sanno che la comunione con il corpo e sangue di Cristo, porta ad un’unione più profonda nel messaggio salvifico del messia. La Bibbia parla dell’istituzione della comunione, durante l’ultima cena.
Era il giovedì santo e il Signore, all’improvviso, prese il pane dicendo “questo è il mio corpo” poi prese il calice e disse “questo è il mio sangue”. E’ un atto di fede perché i cristiani credono davvero che, nell’ostia consacrata, ci sia il corpo martoriato del maestro sulla croce.
Sacramento dell’ Eucaristia secondo la Sacra Bibbia: l’insegnamento della presenza reale di Gesù Cristo

Gesù morto e risorto, vive e si propone alle sue agenti attraverso l’ostia consacrata che riceviamo mediante il Sacramento dell’Eucarestia. Nel momento in cui la prendiamo, diveniamo pane eucaristico per tutti. In quel momento siamo la sua immagine e somiglianza.
Da quell’istante, che poi dovrebbe essere sempre, dobbiamo trattare e parlare con gli altri come se fossimo noi Gesù. Ci facciamo pane per gli altri portando la lieta notizia come il messia ci ha insegnato spezzando il pane e distribuendolo ai discepoli.
Un’azione umile di un Dio che è venuto in mezzo al suo popolo per servire e non per essere servito. Generato come un umano ma senza il peccato originale perché intriso dello spirito del Padre che è uguale e trino. Bontà e divina e misericordia vuole e non parvenza.
Non tutte le religioni credono che ci sia Gesù vivo nella Santa comunione; gli acattolici dichiarano che il Cristo parlò in questo modo per metafora, anche gli Ebrei non credevano possibile che Gesù potesse dare il suo corpo come cibo da mangiare.

La verità è che solo chi si ciba di lui può entrare nel regno dei cieli, perchè è pane vivo. Ha compreso le cose del Padre che è piaciuto rivelarlo ai piccoli, agli umili e agli indifesi.