Napoli sostiene la salvaguardia di casa Moscati: una raccolta fondi per preservare il luogo di culto del medico umile che si dava ai poveri e agli emarginati.

C’è un santo particolare molto amato, non solo dalla fede partenopea: san Giuseppe Moscati. Medico e scienziato nonché un santo della Chiesa cattolica. È conosciuto per il suo lavoro come intermediario tra i malati e la sofferenza, la sua effige troneggia negli ospedali e ambulatori.
Casa Moscati fa parte della tradizione, intoccabile, del cuore dei napoletani che sono stati coinvolti in un’operazione di recupero del luogo di nascita e vita del famoso dottore. Era un devoto cattolico e un membro dell’associazione laica dell’Azione Cattolica.
La sua fede religiosa lo guidava nella sua pratica medica, vedendo il suo lavoro come un modo per servire Dio e gli altri. Prendeva per sè solo il necessario, preferendo lasciare il resto a chi davvero avesse urgenza di sopravvivere.
Napoli si mobilita per preservare casa Moscati: al via la raccolta fondi

Moscati fu uno dei primi medici a utilizzare l’insulina per il trattamento dei pazienti diabetici. Fu pioniere nell’uso della medicina basata sull’evidenza, sperimentando nuovi trattamenti e farmaci per diverse malattie. Era noto per il suo approccio umanitario nei confronti dei pazienti, trattandoli con grande cura e compassione.
La citazione “Chi ha metta, chi non ha, prenda” era la frase che campeggiava nello studio del medico Giuseppe Moscati. Rifletteva il suo costante impegno nel servire gli altri, indipendentemente dalle loro condizioni sociali o finanziarie. Era un invito a condividere e dare ai bisognosi.
Il parroco, padre Guglielmo Pireddu, insieme al gruppo di volontari del consultorio familiare “Centro La Famiglia”, ha avuto l’idea di avviare una campagna di crowdfunding per finanziare il restauro e ripristinare la funzionalità e la dignità del luogo.
Ci tiene davvero tantissimo a non lasciare che, muffa e corso degli anni, deteriorino un luogo di pellegrinaggio così visitato. L’obiettivo della campagna, è quello di ripristinare casa Moscati in modo che possa continuare ad essere un punto di riferimento per i fedeli e un luogo di preghiera.

Tanti miracoli accertati sono avvenuti, la generosità delle persone già si sta conclamando. Un altro segno in suo nome si sta verificando, l’angelo protettore dei malati e dei moribondi fa rumore anche dall’Eternità.