È esistito davvero Barabba? Ad oggi resta un mistero. Le parole degli storici in tal proposito. Tutti i dettagli

Barabba è una delle figure chiave della Bibbia: secondo quanto professato dai Vangeli era un ebreo che aveva fatto parte degli zeloti ossia una sorta di gruppo politico-religioso che difendeva l’integralismo ebraico e che di conseguenza veniva visto dai romani quasi come dei moderni terroristi e oppositori.
Egli viene menzionato all’interno del Nuovo Testamento e ricollegandoci a quanto detto in precedenza, fu un prigioniero condannato per insurrezione e anche per omicidio. Fu però liberato dalla folla che in quella circostanza avrebbe dovuto esprimersi circa la liberazione tra lui e Gesù.
Barabba, il contesto storico e la tradizione. Un mistero

Ciò che sappiamo di lui è ciò che è stato tramandato nei testi sacri, perché attualmente non ci sono informazioni storiche o documenti che ne attestano davvero l’esistenza. Di conseguenza e sono state davvero molteplici le interpretazioni da parte degli storici e degli studiosi. Uno degli aspetti più analizzati consiste proprio nella sua liberazione che viene vissuta, volendo utilizzare termini più moderni, come la volontà di opporsi agli oppressori: i romani.
Nonostante ciò, ritornando sempre alla questione delle fonti storiche, nemmeno questo aspetto trova delle fondamenta. Dover scegliere, durante la Pasqua ebraica, chi liberare tra due prigionieri non ha alcun tipo di veridicità. A tal proposito sono molteplici i ricercatori che, nel corso del tempo, hanno messo in dubbio l’episodio.
Cosa affermano gli storici? È esistito davvero?

Partiamo, dunque, proprio dall’analisi del suo nome che significa figlio del padre nella lingua aramaica. Di conseguenza si sostiene che la sua figura sia stata inserita all’interno del testo sacro come se si volesse in qualche modo trovare un contrasto a Gesù. Aleggiano molteplici supposizioni, miti e leggende su di lui che continua ad essere avvolto nel mistero.
Tante le incertezze storiche e tanti gli spunti di riflessione per gli studiosi che, ancora oggi, cercano di trovare quante più risposte possibili. Con molta probabilità, rimarrà per sempre un grande punto interrogativo della storia.