Papa Francesco prosegue con il suo impegno, nonostante la convalescenza post-operatoria. Un problema respiratorio lo attanaglia ma non frena il duo dovere di operatore spirituale.

Il pontefice nn si sente ancora molto bene, da qualche giorno è tornato alla sua attività in pieno. La sua agenda è fitta di impegni e doveroso come sempre, vuole adempiere a tutti gli appuntamenti in scaletta.
Venerdì scorso Francesco ha lasciato l’ospedale Gemelli in cui era ricoverato da nove giorni per i postumi di un intervento all’addome. Lasciato il Policlinico, il Papa aveva ironizzato sulle sue condizioni di salute dicendo ai giornalisti di essere “ancora vivo”.
Oggi Bergoglio è tornato a parlare della sua salute e lo ha fatto con parole meno rassicuranti, il tono è sempre quello un po’ canzonatorio ma il papa di problemi di salute ne ha accumulati parecchio. Dalla sua bocca esce questa dichiarazione:
Sono ancora sotto effetto dell’anestesia, il respiro non e’ buono”.
Papa Francesco affronta le sfide della salute e continua i suoi doveri ecclesiastici

Qualche tempo fa il Santo Padre aveva annunciato di una visita consueta al policlinico Gemelli, cosa di poche ore e invece la sorpresa è stata tutt’altra circostanza: ha subito un intervento. La “sosta” in ospedale è stata legittima ma il pontefice ha sempre fatto sentire la sua presenza.
Papa Francesco è stato operato mercoledì 7 giugno 2023, non 7 giugno 2022. L’operazione è stata eseguita in anestesia generale per trattare un laparocele incarcerato. In passato, papa Francesco, aveva manifestato delle preoccupazioni riguardo alla possibilità di sottoporsi a interventi chirurgici del genere.
Lo abbiamo visto vispo e sorridente all’uscita del ricovero, scherzava anche con i giornalisti accorsi per avere un’idea generale sulla sua salute. Il primario, dottor Alfieri, afferma che la salute del Pontefice è buona e ci vuole un po’ di tempo perchè l’organismo metabolizzi il tutto.
Intanto il Pontefice ha molto da fare, nonostante gli impegni e la sua agenda intensa, sta affrontando le sfide legate alla sua salute e continua a svolgere il ruolo di leader spirituale e diplomatico nella Chiesa cattolica. Una presenza indelebile, un punto di riferimento. Il vicario di Cristo argentino ha da sbrigare molte faccende.
Ha avuto incontri con diverse personalità ecclesiastiche. Includono il vescovo ausiliare di Lisbona, monsignor Américo Manuel Alves Aguiar, in previsione della prossima edizione della Giornata Mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona.
Sebbene sia ancora molto provato e il respiro non gli dà molta pace, ha concesso un’udienza ai partecipanti al Capitolo Generale degli Agostiniani dell’Assunzione. Una forza d’animo impressionante per colmare i doveri di tramite compassionevole pe la messe abbondante.

E’ rimasto affranto anche per la sparizione della reliquia del suo predecessore, un atto vile che ha subito condannato. Francesco chiede sempre preghiere per portare avanti il suo apostolato.