Il successo di AI Jesus: fame di spiritualità nell’era digitale

L’era digitale sempre più conforme alla realtà. Sfide e opportunità dell’avvento dell’intelligenza spirituale in chiave tecnologica. Gran successo della chtbot su Gesù.

chat bot su Gesù
Tecnologia a largo raggio(Instagram-riscossacristiana.it)

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale, nell’ambito religioso, solleva una serie di considerazioni etiche e filosofiche interessanti. L’equilibrio tra la tecnologia e la spiritualità è un tema complesso, e è importante trovare un punto di incontro che rispetti i valori e le credenze delle persone, garantendo al contempo la protezione e il benessere dell’umanità e dell’ambiente.

La Chiesa si preoccupa dell’interazione futura tra l’Intelligenza Artificiale e la coscienza dei fedeli, considerando la possibilità che, l’AI, possa aiutarli a discernere tra bene e male e affrontare dilemmi morali. In Germania, è stata inaugurata una cerimonia guidata, appunto, dall’AI.

Il sito proponeva sermoni e conduceva preghiere e canti liturgici. Esistono già programmi e app che affrontano il tema della fede, inclusi strumenti per aiutare i preti a scrivere prediche accattivanti. Data l’evoluzione rapida della tecnologia, ci si interroga sull’interazione morale che i chatbot potrebbero avere con i credenti.

Il successo di AI Jesus: utilizzo eccessivo dell’intelligenza artificiale in chiave religiosa? Il cardinale Ravasi mette in guardia

era digitale spirituale
Il successo di AI Jesus (Instagram -riscossacristiana.it)

È stato lanciato un programma di intelligenza artificiale chiamato “AI Jesus” che si presenta come un giovane uomo bianco con barba e un alone radioso. Opera su Twitch con il canale “ask_jesus” e ha accumulato più di 36.000 seguaci.

Le persone sono incoraggiate a porre domande di vario genere e le risposte si basano sugli insegnamenti evangelici. Questo fenomeno evidenzia la fame di spiritualità presente a livello globale. Viene sottolineato che ciò solleva questioni sulla sostituzione della figura del sacerdote con l’uso della tecnologia.

Lo scorso anno, rappresentanti delle tre religioni abramitiche si sono riuniti a Roma per firmare la Rome Call for AI Ethics, che promuove lo sviluppo etico dell’intelligenza artificiale. L’accordo si basa sui principi della dignità e dei diritti umani e mira a proteggere la libertà e la dignità delle persone nella produzione e nell’uso dei sistemi di intelligenza artificiale.

Secondo la Rome Call for AI Ethics, i sistemi di intelligenza artificiale devono essere concepiti, progettati e implementati per servire e proteggere gli esseri umani e l’ambiente in cui vivono. L’obiettivo è che il progresso tecnologico sia uno strumento di sviluppo per l’intera umanità, nel rispetto del pianeta e di ogni individuo.

cura degli afflitti
Gesù buon pastore(Instagram-riscossacristiana.it)

Questo richiede che l’IA includa ogni essere umano senza discriminazioni, ponga al centro il bene dell’umanità e di ogni individuo. La gerarchia deve essere fattore costituente anche in questo caso e non solo per Sinodo e incontri vocazionale.