Significato del dolore nell’esistenza umana: la risposta al male con Striet

La ricerca del senso del male: Striet tra fede e ragione, da il significato del dolore tra approfondimenti di teologia, filosofia e letteratura.

sofferenza avvicina a Dio
Significato del dolore(Instagram-riscossacristiana.it)

Significato del dolore in una visione di un uomo nudo, solo. L’obbrobrio carnificato innalzato sulla Croce: ” Si può perdere la fede”.  Sapeva tutto Dostoevskij, quando dinanzi al Cristo morto di Holbein, fece dire questa frase al protagonista, il  principe Myskin, nel romanzo L’idiota, mentre ammirava l’opera.

Il dolore fa parte integrante dell’umanità. Il teologo Striet si interroga sulla presenza del dolore e del male nell’esistenza umana, esplorando le risposte offerte dalla teologia, dalla filosofia e dalla letteratura nel corso dei secoli.

Affronta il dilemma di come conciliare la sofferenza umana con l’esistenza di un Dio buono e onnipotente. L’autore sostiene che l’unico modo per comprendere e affrontare il dolore è attraverso l’Incarnazione, la Passione e la Resurrezione di Cristo, che rappresentano la dimostrazione che Dio non abbandona l’umanità, ma piuttosto la cerca e la salva.

Significato del dolore: Dio e il dilemma del male,la prospettiva di Striet

il dolore del pontefice
Woytila il papa sofferente(Instagram-riscossacristiana.it)

Nonostante la presenza del male nel mondo, la promessa della creazione è quella di un futuro in cui il male sarà superato e la speranza sarà ripristinata. Il mistero del Sabato Santo, il giorno del silenzio di Dio, rappresenta la tensione tra la sofferenza presente e la fiducia nella redenzione futura.

Le domande diventano ancora più radicali, sollevando il problema della conoscenza divina e della libertà umana. Se Dio sapeva che la libertà degli esseri umani avrebbe portato a tragedie e orrori, perché non ha rinunciato al suo progetto di creazione?

L’autore riflette sull’interrogativo cruciale del “Cur Deus homo?” (Perché Dio si è fatto uomo?), che affronta direttamente la teologia cristiana. L’unica risposta possibile, secondo l’autore, si trova nell’Incarnazione, nella Passione e nella Resurrezione di Cristo.

Questi eventi dimostrano che Dio non abbandona mai l’umanità, ma anzi la cerca incessantemente. Pur conoscendo le difficoltà della vita, Dio ha corso il rischio della creazione e ha intuito ciò che gli esseri umani sarebbero stati capaci di fare una volta entrati nel regno della libertà.

L’autore riflette sul fatto che l’Ente superiore, nella creazione del mondo, doveva essere consapevole della possibilità dell’esistenza di un male che supera quello già presente nella natura. Ha osato creare il mondo, con la promessa di un futuro che non deve terminare e con la fiducia che il male non avrà l’ultima parola e che la morte non sarà il destino finale dell’umanità.

Dolore infanzia
Anche i piccoli soffrono(Instagram-riscossacristiana.it)

È attraverso la vita e il messaggio di Gesù che rimane viva la speranza che le sofferenze umane potrebbero un giorno essere riconciliate e le lacrime potrebbero essere asciugate.

Gesù si fa “Nuovo” nel dolore e nello scandalo. La croce, simbolo della sofferenza e della strada verso l’Eternità.