Papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del Decreto che dichiara Venerabile Suor Lucia dos Santos, una dei tre pastorelli di Fatima.
Nel processo di canonizzazione di Suor Lucia dos Santos arriva il primo step verso la canonizzazione: è stata proclamata Venerabile.

Insieme a quella di altri quattro Servi di Dio, Papa Francesco ha autorizzato il Decreto che stabilisce il primo passo nel riconoscimento delle virtù eroiche che portano alla Beatificazione e poi alla Canonizzazione.
Suor Lucia dos Santos a soli 10 anni nel 1917 insieme ai suoi cugini più piccoli Francisco e Giacinta Marto è una dei tre pastorelli ad aver avuto le apparizioni della Madonna presso la Cova de Iria, un luogo vicino Fatima in Portogallo.
Le apparizioni furono in totale sei e si svolsero dal 13 maggio al 13 ottobre di quell’anno. I due cugini, fratelli tra loro, di 9 e 7 anni, morirono negli anni immediatamente successivi a causa dell’influenza spagnola.
Sono stati canonizzati nel 2017 da Papa Francesco. Per la gran parte della sua vita quindi, Lucia, che poi divenne suora carmelitana e visse nel monastero di Coimbra, rimase la custode dei tre segreti che la Vergine Maria diede loro.
In particolare è il terzo segreto quello che ha più destato scalpore e interesse nel corso dei decenni successivi quando è stato rivelato.
Una vita in preghiera a custodire il segreto
Suor Lucia, chiamata da tutti, “di Fatima”, ha condotto una vita nel nascondimento e nell’atmosfera di preghiera dei conventi in cui si trovò.

Fu prima nel collegio delle Suore dorotee di Vilar e successivamente entrò nel Carmelo di Coimbra in cui rimase fino alla sua morte avvenuta il 13 febbraio del 2005.
Il Decreto fa riferimento anche all’eccezionalità della sua vita vissuta nell’ordinarietà. L’evento delle apparizioni è stato inscindibile da tutta la sua esistenza futura perché, come si legge nel documento “molte delle sue sofferenze si dovettero imputare a queste: venne sempre tenuta nascosta, protetta, custodita. Si evince in lei tutta la fatica di tenere insieme l’eccezionalità degli avvenimenti di cui fu spettatrice e l’ordinarietà di una vita monastica“.
Sotto richiesta del vescovo di Leiria, José Alves Correia da Silvia, trascrisse i messaggi che la Madonna aveva dato a lei e ai suoi cugini.
Compose quattro scritti resi pubblici tra il 1935 e il 1941 e un altro, che riguardava la terza parte, il cosiddetto “Terzo Segreto” fu riportato nel 1944 e fu mandato in Vaticano.
Il Terzo Segreto e la devozione dei Papi
Lo scritto fu aperto per la prima volta da Papa Giovanni XXIII nel 1960 e non fu divulgato. Successivamente anche Papa Paolo VI lo lesse e non lo divulgò.
Fu solo Papa Giovanni Paolo II a renderlo pubblico nel 2000. Ma già prima di quella data la devozione verso la Madonna di Fatima era forte tanto che il 13 maggio 1982 il Santo Padre volle andare a Fatima per ringraziare la salvezza avuta durante l’attentato del 13 maggio dell’anno precedente.
In quell’occasione donò il proiettile che lo colpì e lo fece incastonare nella corona della statua della Madonna.

La suora veggente ebbe modo di incontrare personalmente sia Papa Paolo VI, che Papa Giovanni Paolo II. Anche Papa Benedetto XVI e Papa Francesco si sono recati a Fatima e hanno espresso la loro devozione alla Nostra Signora del Rosario di Fatima.