Terra, le città che scompariranno entro qualche anno. Le parole degli esperti

Terra, ecco le città che scompariranno entro qualche anno. Le parole degli esperti non sono per nulla rassicuranti

Terra, le città che scompariranno
Terra (Foto da Canva-riscossacristiana.it)

La fine del pianeta Terra è un qualcosa cui dobbiamo abituarci a pensare! Non avverrà proprio nell’immediato futuro, ma è un argomento particolarmente dibattuto dagli scienziati. Sono davvero molteplici le teorie prese in considerazione e tra queste abbiamo un probabile ingrandimento del Sole, così come un violento impatto astronomico.

Inoltre dobbiamo tenere in considerazione anche un eventuale raffreddamento del nucleo del pianeta. Questo scenario cosa comporterà? Il ferro, contenuto al suo interno, tenderà a solidificarsi repentinamente e di conseguenza non si avrebbe più l’esposizione del Sole che porta alla vita. Prima, però, di entrare nel cuore della notizia, spieghiamo come è nata la Terra!

L’origine della Terra, un breve excursus

Big Bang
L’origine della Terra (Foto da Canva-riscossacristiana.it)

La teoria del Big Bang è quella che spiega l’origine dell’universo e di conseguenza alla formazione del nostro pianeta. Stando a quanto indagato dagli scienziati, il tutto si sarebbe verificato all’incirca 13,8 miliardi di anni fa. Un piccolo punto di energia ha scaturito ciò che, ancora oggi, è di difficile comprensione per l’uomo. Il nostro corpo celeste, invece, nasce 4,6 miliardi di fa, come?

Apparentemente in maniera molto semplice e ossia dall’aggregazione di gas e polveri che ha portato alla formazione di una nebulosa. Nel corso degli anni – riduttivo dire così – i materiali come l’idrogeno, l’elio, il ferro si sono accumulati e sono cresciuti fra di loro. Con il raffreddamento, invece, è stata possibile la formazione della crosta che ha generato i continenti e favorito le condizioni necessarie alla vita.

Le città della Terra che potrebbero sprofondare

La glaciazione
La glaciazione (Foto da Canva-riscossacristiana.it)

Ebbene sì, il titolo non è dei più rassicuranti ma è uno scenario che dovremmo tenere in considerazione. Come si accennava in precedenza, non riguarderà il prossimo futuro ma potrebbe verificarsi tra circa 50 mila / 130 mila anni con la glaciazione. Cosa si intende con questo termine?  Dal punto di vista scientifico, si intende un raffreddamento esteso e pressoché globale della Terra. Quando si è verificata l’ultima? All’incirca 20 mila anni fa.

Come come abbiamo le teorie riguardanti la nascita, ce ne sono altrettante per la fine del pianeta. In modo particolare è stato posto l’accento sugli Stati Uniti ed è stato evidenziato che la costa orientale è tra le più a rischio. Il motivo? Ravvisabile specialmente nell’innalzamento del livello del mare. Tanto è vero che nel 2050 potrebbe aumentare di circa 30 cm. Un numero spaventoso, davvero. Ma non è tutto!

Le principali catastrofi preannunciate dagli scienziati hanno l’America come protagonista: mi riferisco alla costa Est che sta, pian piano, sprofondando sempre di più. Il termine tecnico e subsidenza e si intende dunque l’abbassamento del suolo che comporta non altro che l’innalzamento del mare. Anche il Texas si vede interessato dallo stesso problema che è causato dall’estrazione del petrolio.