Esiste davvero l’orto degli ulivi? L’inizio della Passione è tra le piante vigorose che si piegano ma non si spezzano. Gesù inizia il percorso verso la nostra salvezza.

Nella tradizione ebraica, il Monte degli Ulivi è un luogo sacro menzionato nella Bibbia ebraica (Tanakh) come luogo di sepoltura di importanti figure bibliche, tra cui profeti come Zaccaria, Malachia e Avdija. È considerato un sito di grande significato spirituale per la comunità ebraica.
Nella tradizione cristiana, assume un ruolo speciale come il luogo in cui Gesù Cristo si ritirò in preghiera nell’Orto degli Ulivi prima della sua cattura e crocifissione. È anche il luogo dell’ascensione di Gesù al cielo dopo la sua risurrezione, come menzionato nel libro degli Atti degli Apostoli nel Nuovo Testamento.
L’Orto degli Ulivi è un luogo di grande importanza religiosa situato a Gerusalemme, in Israele. È un giardino che si trova ai piedi del Monte degli Ulivi, di fronte alla Città Vecchia di Gerusalemme. E’ particolarmente significativo per i cristiani, poiché viene menzionato nel Nuovo Testamento.
L’orto degli ulivi: il luogo che realmente è stato visitato da Gesù prima del supplizio

E’ il sito in cui Gesù Cristo si ritirò in preghiera poco prima della sua cattura e della sua successiva crocifissione. Ce lo dice il Vangelo, ciò che è scritto equivale a verità. Gesù andò nell’Orto degli Ulivi insieme ai suoi discepoli dopo l’Ultima Cena. Lì, in preghiera, affrontò l’agonia spirituale.
Lì tutto stava per avere inizio e il Messia sapeva a cosa andava incontro. Di libero arbitrio accettò la volontà del Padre anche se in un attimo di debolezza disse:
“Padre allontana da me questo calice, ma sia fatta la tua volontà”
Dio gli mandò l’angelo Consolatore. Un Padre che non abbandona, che sta accanto nell’invisibilità. Gesù si consegnò. Nell’Orto degli Ulivi, fu tradito da Giuda Iscariota e arrestato dalle autorità religiose e romane. Fu qui che avvennero eventi significativi legati alla vita di Gesù Cristo,
L’episodio più famoso che si svolse nell’Orto degli Ulivi è conosciuto come l’agonia di Gesù. Gesù pregò intensamente, chiedendo a Dio di allontanare da lui il calice della sofferenza, ma sottomettendosi alla volontà divina. Durante la sua preghiera, gli angeli apparvero per confortarlo.
Come riportato nel Nuovo Testamento e secondo i Vangeli, Gesù festeggiò la Pasqua ebraica con i dodici, instaurò il memoriale della Messa e annunciò il tradimento. Si ritirò nell’Orto degli Ulivi insieme ai suoi discepoli. In quel luogo, affrontò un momento di intensa preghiera e angoscia spirituale, sapendo che la sua passione e morte imminenti si avvicinavano.
Durante la sua preghiera nell’Orto degli Ulivi, Gesù fu tradito da Giuda Iscariota, che guidò una folla di soldati e ufficiali religiosi al giardino per arrestarlo. Il figlio dell’Uomo fu catturato e condotto davanti alle autorità religiose e romane per il suo processo.
Fu arrestato e portato davanti al sommo sacerdote e al Sinedrio. Questo segnò l’inizio del suo cammino verso la crocifissione e la sua ultima fase della sua missione terrena.

L’Orto degli Ulivi è considerato un luogo sacro e un punto di pellegrinaggio per i cristiani. Il Battista lo precedeva nel regno dell’Eden, due destini incrociati da piccoli e sacrificati a poca distanza. La Basilica dell’Agonia, conosciuta anche come Chiesa di tutte le Nazioni, è stata costruita lì per commemorare gli eventi che si svolsero nell’Orto degli Ulivi durante la vita di Gesù.