Libero mail: recapito della posta persa dopo il disservizio. Ristori come premio per i disagi subiti dagli utenti. Presto tutto sarà ricollocato.

Tra il 14 e il 19 giugno scorso c’è stato un disservizio per quanto riguarda Libero mail. L’ente fa sapere che il provider sta facendo del suo meglio per recuperare, e far recapitare nuovamente, tutta la posta elettronica ricevuto in quel lasso di tempo del down.
Aggiunge anche che,, i tempi di consegna delle mail, potrebbero variare a seconda di come sono state di nuovo reimpostate dal server. E’ importante, per gli utenti, seguire le istruzioni fornite appunto da Libero mail per verificare la data di invio effettiva; come fare?
Allora segui i passaggi e tutto funzionerà perfettamente. Devi aprire il messaggio e consultare la sezione Visualizza sorgente, solo in questa maniera è possibile ottenere notizie più accurate sulla data in cui il mittente ha inviato il messaggio a Libero mail.
Libero promette Ristori per i disagi subiti dagli utenti

Il supporto fornisce, ancora, qualche dettaglio sulla circostanza della posta persa durante il disservizio. Assicura però che, anche se ad intervalli diversi, le mail verranno tutte recapitate agli indirizzi giusti. Per ora dichiara che la posta inviata tra le 11 di sera del 13 giugno fino alle prime ore del mattino del 15 giugno, fanno già parte del server e saranno destinate agli indirizzi di posta elettronica.
Invece, le mail inviate tra le 3 del mattino del 15 giugno e, circa, 12 ore dopo dello stesso giorno, sono ancora in coda nel server ma la mattina del 19 giugno sono arrivate a destinazione. Ancora si sottoscrive che, le mail inviate alle 3 del pomeriggio del 16 giugno fino a quando si è concluso il disservizio, non saranno più ripristinate.
A questo punto ItaliaOnline, conferma di avere inviato un messaggio al mittente dichiarando questa brutta realtà è chiara, che le mail recapitato potrebbero recare una data diversa. Sulla pagina ufficiale del social di Facebook, di Libero mail è comunque in atto una forma di ristoro.

Il premio, per così dire, favorirà gli utenti della nota posta elettronica, per compensare tutti gli utenti del brutto disagio che hanno subito. Una brutta scoperta per coloro che hanno dovuto rinunciare all’appuntamento di disbrigo mail.
Il ristoro è giusto una causale di perdono. L’ente fa sapere che si sono comportati come meglio si poteva fare.