Bimba coraggiosa salva la mamma dalle violenze del padre

Dopo una richiesta di aiuto tramite un’emoticon su Whatsapp il coraggioso intervento della bambina per salvare la mamma dalle violenze.

È accaduto a Casmicciola, sull’Isola di Ischia, dove si consumava una vita di violenze domestiche in una comune famiglia.

violenza famiglia
Violenza in famiglia – Canva – riscossacristiana.it

La donna vittima delle percosse del compagno aveva già presentato diverse denunce per violenza. Ma poi le denunce erano state sempre ritirate e lei continuava a vivere nel terrore.

Cinquantenne, la donna, continuava a stare con l’uomo che la picchiava e temeva costantemente per la sua vita. Sapeva che poteva rischiare da un momento all’altro.

L’uomo teneva in casa dei coltelli e proprio queste armi erano ciò che la metteva più in allarme. Aveva chiesto aiuto ad un’amica e aveva concordato con lei un messaggio in codice.

Quando si sarebbe trovata in situazione di concreto pericolo il messaggio Whatsapp da inviare all’amica sarebbe stato un like, l’emoticon con il pollice in sù.

E così è avvenuto. In un’ennesima situazione di terrore la donna ha inviato il codice segreto all’amica che ha prontamente allertato i carabinieri.

L’arrivo dei carabinieri e l’intervento della bambina

Appena giunte in casa le forze dell’ordine la donna tremava e aveva un livido su un occhio e stava piangendo. Ma nonostante questo non trovava la forza di denunciare l’aggressione e continuava a dire che andava tutto bene. 

violenza famiglia
Violenza in famiglia – Canva – riscossacristiana.it

Ha riferito ai carabinieri che non era successo niente e che era da sola in casa con la figlia. Ma è stata proprio lei, la ragazzina di 12 anni a intervenire.

“Arrestate papà, picchia la mamma” ha detto la bimba che temeva di veder svanire la possibilità di una soluzione a quella vita di inferno.

Ha avuto coraggio, non si è lasciata vincere dalla paura come la madre e si è fatta testimone di quanto accadeva in casa.

E così i carabinieri si sono subito attivati e hanno perquisito l’abitazione. Hanno trovato l’uomo sul retro della casa mentre stava riempiendo una valigia evidentemente per fuggire.

Era armato, con un coltello a lama sottile di 18 cm e un coltello multifunzione di 14 cm. È stato subito arrestato mettendo fine così ad una lunga serie di violenze in quella famiglia.

Il lungo elenco di violenze in famiglia e femminicidi

Questo è solo uno dei numerosi casi all’ordine del giorno di violenze all’interno delle famiglie, che come sappiamo sfociano troppo spesso anche negli esiti fatali del femminicidio.

Nelle ultime settimane a sconvolgere con un grande clamore mediatico c’è stato il caso di Giulia Tramontano, la ragazza ventinovenne incinta al settimo mese di gravidanza uccisa dal compagno che ne ha poi occultato il cadavere.

E sono allarmanti i dati che vedono solo lo scorso anno solo nella zona di Napoli e provincia 1271 le persone arrestate per maltrattamenti in famiglia, 593 denunciate per atti persecutori, 70 per violenza sessuale e 3 femminicidi.

violenza famiglia
Violenza in famiglia – Canva – riscossacristiana.it

La media del fenomeno perciò si colloca su circa 6 persone al giorno denunciate o arrestate. Dati davvero sconcertanti e non accennano a diminuire.