“Dieci cose che ho imparato”: il libro postumo del grande divulgatore scientifico italiano Piero Angela. Più attuale che mai, se lo ritrovano i maturandi

Lo scorso 13 agosto ci ha lasciato il divulgatore scientifico Piero Angela: famoso conduttore, giornalista e saggista di grande successo. Una figura cardine della televisione italiana. Colonna portante che ha saputo conquistare con il suo sapere l’attenzione di grandi e piccini. Le sue trasmissioni hanno completamente rivoluzionato la scienza, ma soprattutto il modo in cui questa viene trasmessa.
Super Quark – per citarne una – presenta i caratteri tipicamente anglosassoni: quel modo di fare all’inglese ha dato vita ad un nuovo modo di intendere le scienze e le materie affini. Dieci cose che ho imparato è il suo libro postumo – opera più moderna che mai che è finita anche sui banchi di scuola dei maturandi 2023. Una sorta di testamento curato in ogni dettaglio dal figlio Alberto. Vediamone i particolari.
Piero Angela, biografia e storia

Come abbiamo appena accennato in precedenza, non occorrono molte presentazioni per il famoso divulgatore. Nato a Torino nel 1928 non ebbe una carriera scolastica brillante; dopo aver frequentato il liceo decise di iscriversi alla Facoltà di Ingegneria, ma abbandonò gli studi in seguito all’assunzione in Rai. La sua carriera ha inizio in maniera del tutto diversa: esordisce, infatti, nell’ambito musicale come jazzista e pianista.
E’ il 1952 quando Angela decide di lasciare la musica alla volta del giornalismo: inizia il suo percorso in Rai come corrispondente e successivamente come conduttore del TG2. Un percorso straordinario che lo vede prendere parte attiva durante gli anni della guerra, tanto è vero che – insieme ad altri colleghi – viene arrestato in Siria. Nel ’68 parte alla volta del Vietnam, dove è al fianco dei soldati americani.
La divulgazione scientifica arriva negli anni ’70 quando iniziano i sui primi programmi televisivi, ma è con Quark che si consacra definitivamente sulla scena. Il modo di approcciare alle scienze è completamente innovativo per l’Italia: Angela ricorda un moderno anglosassone il cui scopo è incuriosire il pubblico. Seguiranno con gli anni Superquark, Ulisse – Il piacere della scoperta, rimasti nel cuore di ognuno di noi.
Le pagine del suo libro

A seguito di una lunga malattia, Piero Angela ci lascia con immenso dispiacere nell’agosto 2022. A darne l’annuncio fu Alberto che oggi porta avanti il suo sapere. Proprio di recente è uscito Dieci cose che ho imparato, libro postumo del divulgatore e curato dal figlio. All’interno dell’opera sono raccolte alcune delle cose che imparato negli anni grazie alle esperienze vissute, alle persone incontrate nel suo cammino.
Un lascito, una sorta di testamento suddiviso in dieci straordinari capitoli e che i maturandi 2023 anni ritrovato tra le tracce dell’esame di stato. Un testo da leggere tutto d’un fiato e che ci permette – ancora una volta – di entrare in contatto con la vita e con il sapere di un uomo che ha cambiato per sempre il modo di fare televisione e di portare la scienza in televisione.