Le Crociate, guerre sanguinarie alla volta della Terra Santa. I dettagli

Le Crociate, guerre sanguinarie alla volta della Terra Santa. Cosa accadde realmente in quegli anni? Tutti i dettagli

Le Crociate, guerre sanguinarie
Bandiera (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Oggi facciamo un salto indietro nella storia all’incirca di 10 secoli e vi riportiamo nel mondo delle Crociate: famose spedizioni militari alla volta della conquista della Terrasanta. Iniziamo questo racconto dall’etimologia della parola: crociata, infatti, vede la sua fonte nel latino crux che significa croce e per l’appunto si riferisce al simbolo che i partecipanti di questa guerra erano soliti indossare.

Sono state combattute in un arco temporale che va dal 1096 al 1272 dagli eserciti cristiani che avevano lo scopo unico e solo di sottrarre ai musulmani la Terra Santa: mi riferisco al particolare territorio che viene indicato all’interno dei Vangeli in cui si sono svolti tutti i fatti inerenti a Gesù. Occorre sottolineare che il termine crociata è stato utilizzato anche in futuro per indicare tutti quei conflitti nati per propagare il cristianesimo in Europa.

Excursus storico delle Crociate

Le Crociate, guerre sanguinarie
Raffigurazione delle Crociate (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

La prima crociata inizio nel 1095 per volere di Papa Urbano II che lanciò un appello per liberare la Terra Santa. Durò all’incirca tre anni e la cruenta spedizione si concluse con la conquista di Gerusalemme nel 1099. Gli storici sono divisi in due fazioni, perché una grande fetta sostiene che la volontà del Papa era anche quella di riunificare sia la chiesa orientale di quella occidentale che erano state divise nel 1054 dallo Scisma d’Oriente.

La seconda risale al 1147 e viene considerata come una sorta di fallimento; qualche anno più tardi si registra la terza dove vediamo Saladino che conquista Gerusalemme nel 1187. I crociati non furono in grado di abbattere l’esercito musulmano specialmente a seguito della morte di Federico Barbarossa. Le successive possono essere definite più come guerre di conquista tanto è vero che la quarta del 1202 non vide mai il raggiungimento della Terra Santa. 

Ricordiamo a tal proposito l’attacco di Costantinopoli dove molti soldati vennero successivamente venduti come schiavi. Ne susseguirono delle altre che non riuscirono ad ottenere il risultato delle prime due. Si conclusero definitivamente nel 1291 con la presa di Acri da parte del popolo musulmano. Nonostante ciò fu sempre vivo il desiderio di conquista della Terra Santa.

La conclusione delle Crociate e l’impatto futuro

Un cavaliere crociato
Cavaliere (Foto da Canva – riscossacristiana.it)

Ebbero tutte un impatto molto significativo nella cultura europea e orientale, questo perchè non solo favorirono le rotte commerciali, ma modificarono in qualche modo anche l’economia dei paesi coinvolti. Combattute con estrema violenza dai crociati, sono state contate numerose perdite per entrambe le popolazioni. In modo particolari gli storici sostengono la presenza di atti violenti e rocamboleschi saccheggi – trascurando il senso religioso di partenza.