Pompei, gli scavi archeologici regalano nuove testimonianze del popolo romano: rinvenuto un singolare affresco

Specialmente durante il periodo estivo orde di turisti si accalcano nella visita degli scavi di Pompei: famosa in tutto il mondo per essere la città romana sepolta da una coltre di cenere in seguito all’eruzione del Vesuvio avvenuto nelle 79 d.C. il tragico evento portò alla morte dell’intera comunità e rase al suolo la città. Proprio grazie alla cenere è stato possibile preservare i reperti.
I lavori di scavo e le campagne archeologiche sono all’ordine del giorno: grande importanza viene data agli affreschi che caratterizzano la città. Proprio di recente gli studiosi si sono imbattuti in qualcosa di davvero molto pittoresco e simbolico per la città di Napoli. Ma andiamo per gradi e iniziamo con il raccontare qualcosa in più in questa incredibile realtà.
Pompei, un breve accenno

La città di Pompei fondata nell’VIII secolo a.C. e divenne col tempo un importante punto di riferimento del popolo romano tanto è vero che prosperò in maniera particolare dal punto di vista dell’economia. Durante i lavori di scavo, infatti, sono state rinvenute in riportate in auge innumerevoli botteghe testimonianza di quella che era la fiorente vita cittadina.
Rimase sepolta per ben 1700 anni e fu solo nel XVIII secolo che iniziarono i primi scavi: essi, infatti, rivelarono la presenza di strade, templi – esempi del passaggio di Roma. Di grande importanza anche il Teatro di Pompei che è uno dei più grandi e dei meglio conservati al mondo. Allora aveva una capienza di circa 5000 persone e veniva utilizzato non solo per gli spettacoli teatrali, ma anche per gli incontri politici.
Dagli scavi sono emersi numerose testimonianze dell’architettura romana e grande rilevanza è stata data proprio ai suoi affreschi. Le tipiche case pompeiane avevano dei cortili interni, giardini e fontane; inoltre gli interni erano finemente decorati con raffigurazioni mitologiche o con immagini di vita quotidiana. Questi offrono un’importante testimonianza di quella che è stata la vita dell’epoca.
Il singolare affresco ritrovato

Come stavamo accennando in precedenza, gli affreschi di Pompei godono di straordinaria fa male tutto il mondo: sono una delle preziose testimonianze della vita quotidiana del popolo romano. La maggior parte di essi rappresentano non solo attività commerciali, ma anche scene domestiche, raffigurazioni mitologiche, paesaggi e animali. Specialmente le immagini delle divinità romane offrono degli indizi e degli spunti di riflessione sulle credenze e i culti praticati dal popolo.
Proprio di recente è stato riportato in auge un affresco davvero molto particolare: dalle immagini, infatti, si vince una sorta di moderna pizza anche se occorre tener presente che allora gli ingredienti come il pomodoro e la mozzarella non esistevano a Pompei. Però, ciò che salta all’occhio un luminoso vassoio d’argento dove vi è una focaccia rotonda condita con diverse spezie.
Con molta probabilità questo tipo di piatto veniva offerto agli ospiti in segno di ringraziamento e di sacralità. È possibile scorgere un melograno, quasi sicuramente un dattero e della frutta secca. Tanto lo stupore da parte del Ministro della Cultura Sangiuliano che non ha potuto esimersi dal commentare positivamente quanto accaduto.