5,6 milioni di italiani in povertà assoluta nel 2021, così rileva l’Istat. Quasi un milioni sono minori e la concentrazione è nel Mezzogiorno.

Secondo il report dell’Istat, la povertà in Italia 2021è rimasta a livelli molto elevati, simili a quelli registrati durante l’anno precedente a causa della pandemia di Covid-19. Si stima che il 7,5% delle famiglie italiane, si trovi in condizioni di povertà assoluta.
Ciò significa che il 9,4% della popolazione italiana, pari a 5,6 milioni di persone, vive in disagio quotidiano. Tra i più colpiti vi sono oltre 1,3 milioni di minori e oltre 1,6 milioni di stranieri. Questi dati evidenziano la persistente diffusione della povertà nel paese e la necessità di interventi mirati per contrastare questa situazione.
Il report dell’Istat evidenzia un’allarmante situazione di povertà assoluta in Italia nel 2021. Sono state registrate milioni di persone che vivono in questa condizione. Questi dati mettono in luce l’impatto devastante della crisi scatenata dalla pandemia, evidenziando un aumento della precarietà che si diffonde sempre più nel Paese.
Povertà assoluta 2021: complice gli affitti alti, il lavoro precario e le conseguenze della pandemia

La povertà assoluta 2021, si riferisce a una condizione in cui le persone non hanno risorse sufficienti per soddisfare le necessità di base, come cibo, alloggio e cure mediche. Secondo il report, i residenti del Mezzogiorno e coloro che vivono in affitto sono i più colpiti da questa circostanza.
Il cardine sembra rappresentato anche dal fatto che molti nuclei non posseggono un’abitativa di proprietà. Di conseguenza rimane, come punto primario, il costo dell’affitto essenziale per avere un riparo. E’ la prima quota che scema dal budget, anche se in casa entra uno stipendio.
Nel report dell’Istat si evidenzia che la situazione di povertà assoluta colpisce in modo significativo proprio coloro che vivono in affitto. Le famiglie povere che risiedono in affitto ammontano a 889.000, rappresentando il 45,3% di tutte le famiglie in povertà.
La diagnosi economica evidenzia come, il problema della povertà, sia particolarmente diffuso tra coloro che affrontano difficoltà nell’accesso a una casa e pongono l’accento sulla necessità di affrontare la questione abitativa per contrastare la povertà nel paese.
La crisi economica e sociale, aggravata dalla pandemia, ha contribuito ad aumentare il numero di persone che vivono in degrado. I numeri richiamano l’attenzione sull’importanza di affrontare la questione della povertà e della precarietà attraverso politiche e interventi mirati, al fine di garantire una maggiore equità e migliorare le condizioni di vita per tutti i cittadini italiani.

L’Italia è un paese dalle mille risorse: l’acume e la miseria, il Nord e il Sud. Bambini in balia della povertà e dell’autodifesa. Necessita di una svolta definita.