Quando si riceve per la prima volta la Comunione? Quali sono i simboli che tradizionalmente accompagnano questo sacramento?
È uno dei Sette Sacramenti, la Comunione è la ricezione della Santa Eucarestia. Nell’Ostia consacrata è realmente presente il Signore Gesù in corpo, sangue, anima e divinità.

La Prima Comunione è ovviamente quando la si riceve per la prima volta. Tranne casi di conversioni da adulti, e quindi ci si accosta ai sacramenti in età adulta, generalmente la Prima Comunione si fa da bambini.
Deve esser preceduta dal sacramento del Battesimo e poi da quello della Riconciliazione, chiamato anche Confessione.
Si attende che i bambini abbiano compiuto un’età in cui ci sia la piena consapevolezza e una comprensione profonda della realtà che si accingono a vivere.
Alla base c’è perciò un periodo di formazione, quello che tradizionalmente si chiama catechismo, in cui i bimbi vengono edotti dei principi della fede e possono avere una conoscenza adatta alla loro età del grande mistero divino che gli si presenta.
L’età considerata più corretta è generalmente intorno agli 8 – 9 anni, ma in casi particolari può avvenire anche prima.
Tradizione e simboli legati alla Prima Comunione
Nei secoli scorsi e fino al pontificato di Papa Pio X la Prima Comunione veniva data più tardi, all’età di 12 -14 anni.

Anche gli anni di catechismo erano di più, poi dal 1910 ci furono dei cambiamenti e e si ritenne che a 8 – 9 anni i bambini fossero già sufficientemente pronti e ben consapevoli.
Spesso la Comunione e la Cresima, cioè il sacramento della Confermazione, venivano impartiti lo stesso giorno uno subito dopo l’altro.
Adesso non è più così e la Cresima è slittata ad un’età successiva, quando la persona è ancor più matura e può confermare la fede con una maggiore convinzione.
Il corso di catechismo dura circa 2 anni e durante gli incontri che in genere hanno cadenza settimanale, ai bambini vengono spiegati i fondamenti della dottrina cattolica, viene raccontata la storia del Cristianesimo, e si procede poi alla preparazione per la prima Confessione che ovviamente precede la Comunione.
I simboli legati al sacramento, che accompagnano tutto ciò che ruota intorno a quel momento, e ad un momento successivo di festa che si svolge tradizionalmente sono principalmente il calice e il pane.
Il calice di vino che rappresenta il sangue di Gesù e il pane che è il suo corpo, elementi indispensabili per la Consacrazione, sono i segni più importanti.
Da questi per traslato anche l’uva, e ovviamente l’ostia, raffifurate in immagini simboliche. Ma non solo: ci sono anche il pesce e la colomba ad essere simboli di questo sacramento.
Il pesce è uno dei più antichi simboli cristiani, quello che usavano i primi fedeli come segno di riconoscimento durante le persecuzioni.

La colomba rappresenta la purezza e la semplicità e si identifica con l’animo dei bambini puro e semplice che accoglie Gesù con sentimenti di amore grande e sincero.