Lady Diana, la principessa del Galles ha sempre avuto grande passione per il ballo: i requisiti che doveva avere il suo partner ideale. I particolari

Nonostante la sua scomparsa avvenuta oltre vent’anni fa, lady Diana rimarrà per sempre la principessa del Galles. Una figura particolarmente chiacchierata, amata e criticata non solo nel Regno Unito ma anche in tutto il mondo. Nata il 1° luglio a Sandringham proveniva da una famiglia benestante britannica.
La sua vita cambia radicalmente quando conosce il principe Carlo, primogenito di Elisabetta II. Una relazione tenuta nascosta sin dall’inizio, ma che diviene pubblica quando i due vengono fotografati durante una partita di polo. È il 24 febbraio del 1981 quando viene annunciato il fidanzamento ufficiale.
Lady Diana, la passione per il ballo

Sebbene la vita di Diana possa essere sembrata una favola, il matrimonio tra i due non ha goduto di molti giorni felici: dopo soli 10 anni la coppia decide di separarsi a causa di possibili tradimenti da parte di entrambi. In molte occasioni l’attuale Re Carlo III aveva ammesso di non provare un forte sentimento per la sua consorte.
Nel frattempo, però, la principessa ha continuato a portare avanti il suo immenso lavoro nel campo umanitario ed è sempre stata a stretto contatto con le organizzazioni benefiche. Harry, il suo secondo genito, ha scelto di onorare la madre portando avanti il suo operato in Africa – dove ogni anno raggiunge le popolazioni più colpite.
La Lady, proprio per questo motivo e per il suo essere così schietto e sincero ha sempre goduto dell’appoggio e del bene incondizionato del popolo del Regno Unito. Una donna ambiziosa e piena di hobby come ad esempio il ballo: ricordiamo infatti che sin da piccola aveva praticato l’arte del balletto. Come dimenticare i momenti in cui si esibiva in pista durante gli incontri di beneficenza: il più clamoroso fu quello con John Travolta.
I requisiti per poter ballare con Lady D.

Non era però così semplice poter ballare con la principessa e stando a quanto dichiarato da fonti vicine alla defunta reale, Diana preferiva dei ballerini con tre caratteristiche particolari. La prima legata all’altezza: visto che era alta all’incirca 1 m 80, sperava che anche i suoi partner di ballo fossero alti come lei o poco in più.
Inoltre, “pretendeva” di volere danzare solo con uomini sposati perché considerati più affidabili e in ultimo, ma non per importanza, che fossero davvero dei bravi ballerini in grado di guidarla sulla pista. E’ emerso, infatti, che la danza fosse un modo per rappresentare se stessa e il proprio stato d’animo.