Papa Francesco: l’importanza dello Spirito Santo nella missione cristiana

Lo Spirito Santo: monito di Papa Francesco sulla guida e fonte di giovinezza per la comunità cristiana. Via sicura per mantenere viva la fede grazie al consolatore.

amore incondizionato
La Trinità è lo Spirito Santo (foto da Pixabay-riscossacristiana.it)

Papa Francesco sempre più attivo, e ben felice, di essere ritornato nella sua funzione di apostolato. Nell’udienza generale dello scorso mercoledì, ha deciso di rimarcare la parola che più gli sta a cuore insieme al problema della povertà: lo Spirito Santo, l’unione dell’amore incondizionato per il popolo, tra Padre e Figlio.

Il discorso del Pontefice, offre un importante richiamo alla centralità del ruolo dello Spirito nella vita dei credenti. Il Papa sottolinea che apre strade nuove e impensate, superando le barriere che pensavamo fossero insormontabili.

Questa prospettiva ci invita a vivere una fede dinamica e aperta, permettendo al Paraclito di guidarci nella preghiera, nella lettura delle Scritture e nell’azione di carità. La promessa di Gesù di non lasciarci mai soli.

Papa Francesco: lo Spirito Santo nella missione cristiana, prova tangibile della presenza del divino

libro della Rivelazione
Santa Bibbia(Canva-riscossacristiana.it)

Il Papa evidenzia inoltre l’importanza di mantenere giovane la comunità cristiana attraverso la presenza dello Spirito Santo, che ci sprona a proclamare Gesù come Signore e Salvatore, trovando la forza di andare avanti nella lode e nella glorificazione di Dio.

Lo Spirito Santo ci preserva dalle tentazioni, della tristezza e della mondanità, aiutandoci a vivere una fede gioiosa e autentica. L’importanza dell’armonia nello Spirito Santo nella vita della Chiesa e nel dialogo ecumenico, è la strada che il Consolatore ci invita a percorrere.

Il Papa incoraggia a non temere di seguire le strade di concordia indicate dallo Spirito Santo, sia all’interno della comunione ecclesiale che nel dialogo con altre Chiese e comunità cristiane. Egli cita l’incontro storico tra Paolo VI e il patriarca di Costantinopoli Athenagora, sottolineando l’importanza di camminare insieme.

L’invito del vescovo di Roma, è quella di superare le divisioni e ad abbracciare l’armonia nello Spirito Santo come fondamentale per il cammino verso l’unità e per la testimonianza della fede cristiana nel mondo. È un richiamo a unire teologia e azione.

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Colomba e Spirito Santo (foto da PixBy-riacossacristiana.it)

E’ un monito a coltivare una relazione profonda con lo Spirito Santo, permettendo che la Sua presenza trasformi le nostre vite e ci guidi sulla via della santità. È un richiamo a essere aperti e sensibili all’opera dello Spirito, lasciandoci plasmare e guidare da Lui nella nostra missione di testimoniare l’amore di Dio nel mondo.