San Cirillo d’Alessandria: la sua lotta per la verità e l’ortodossia

San Cirillo d’Alessandria: difensore della fede ortodossa e lottatore contro l’eresia. Esempio di fede incrollabile, guida nella comprensione della persona di Cristo.

vescovo e predicatore
San Cirillo d’Alessandria ((Foto da Instagram-riscossacristiana.it)

Modello di santità fin dai primi passi nel Cristianesimo, San Cirillo d’Alessandria è considerato il patrono di Alessandria d’Egitto perché è stato uno dei vescovi più importanti della città. Ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo del cristianesimo e nella difesa della fede ortodossa.

Durante il suo episcopato, ha affrontato diverse controversie teologiche, compresa la lotta contro l’eresia ariana che minacciava la dottrina della Trinità. La sua leadership e il suo impegno, nella difesa della fede, hanno avuto un impatto significativo sulla comunità cristiana di Alessandria e sono stati riconosciuti come un punto di riferimento per la città.

E particolarmente ricordato per la sua lotta contro le dottrine propugnate da Nestorio, patriarca di Costantinopoli. Nestorio insegnava che in Cristo vi erano due persone distinte, una umana e una divina, e che Maria non poteva essere considerata la madre di Dio.

San Cirillo d’Alessandria: patrono dei teologi, lottò contro l’eresia

madre di Gesù
Difese la maternità di Maria (Foto da Instagram-riscossacristiana.it)

Cirillo difese strenuamente l’unità di persona di Cristo e l’insegnamento che Maria è veramente la madre di Dio, in quanto il Figlio di Dio assunse una natura umana completa in sé stesso. Nel 431 d.C., durante il Concilio di Efeso, Cirillo svolse un ruolo chiave nel condannare le dottrine di Nestorio.

Il vescovo strabiliò i presenti con un intenso discorso del Gesù storico, vero Dio e vero Uomo. Affermare la piena divinità e umanità di Cristo, è importante nel conoscere la profondità del messaggio salvifico operato dal Padre e dal Figlio.

Ha attribuito a Maria, la serva di Dio, un’importanza centrale nella storia della redenzione e l’ha onorata come la più nobile di tutte le creature.

San Cirillo d’Alessandria è riconosciuto come uno dei grandi Padri della Chiesa e uno dei più importanti teologi del suo tempo. I suoi scritti teologici, tra cui le sue opere contro Nestorio e i suoi commentari sulle Scritture, sono considerati preziose fonti di dottrina cristiana.

La sua profonda riflessione teologica ha avuto un impatto significativo nello sviluppo della cristologia e nella difesa della fede ortodossa. Un modello di santità e dedizione a Dio. La sua vita e il suo ministero offrono un esempio di fede, coraggio e fedeltà alla verità.

La sua testimonianza sulla realtà del Cristo, il Messia che tutti attendevano, permette di imparare dalla sua eredità spirituale, di approfondire la nostra comprensione della fede cristiana e di trarre ispirazione dalla sua testimonianza di vita santa.

casa di Dio
Chiesa (foto da Pixabay-riscossacristiana.it)

Le sue opere forniscono una base solida per la comprensione della fede cristiana, approfondendo temi come la Trinità, l’incarnazione di Cristo e il ruolo della Chiesa. La sua voce fu di esempio per i posteri.