Truffa al distributore self-service: strategia astuta e innovativa, un pezzo di cartone usato come pagamento del carburante erogato.

Un uomo di 34 anni è stato denunciato per truffa al distributore self-service. Aveva escogitato un piano per ottenere benzina gratuita presso un ristoro. Il costo del carburante è aumentato notevolmente di recente, mettendo a dura prova i bilanci dei conducenti italiani.
Il residente di Cremona, ha ideato un metodo illecito per evitare di pagare il pieno, presso il distributore self-service. A causa di questa truffa, è stato denunciato alle autorità giudiziarie. L’uomo era già conosciuto dalle forze dell’ordine per alcuni precedenti penali.
Durante l’indagine è emerso che il 34enne aveva individuato un difetto nel sistema del distributore self-service che gli consentiva di ottenere benzina gratuita senza ricevere lo scontrino. Dopo aver effettuato il rifornimento, il distributore non stampava lo scontrino come dovrebbe fare normalmente, quindi l’uomo poteva allontanarsi senza pagare.
Truffa scoperta al distributore self-service: uomo bloccava scontrini per ottenere benzina senza pagare

Il gestore del distributore self-service, dopo aver ricevuto segnalazioni da parte dei clienti riguardo all’assenza degli scontrini, ha deciso di indagare sulla situazione. Ha aperto la colonnina in questione per determinare la causa del blocco.
Ha scoperto un pezzo di cartone inserito nella feritoia, che era stato coperto con nastro isolante. L’oggetto ostruiva il passaggio degli scontrini e impediva al distributore di stamparli correttamente.
Attraverso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, ha notato un’auto che era arrivata la sera prima e si era parcheggiata di fronte alle colonnine, era sceso dall’auto e si era avvicinato alla colonnina del self-service, inserendo il pezzo di cartone nella bocchetta per bloccare la stampa degli scontrini.
Questa stessa scena si era ripetuta due giorni dopo, con la stessa auto, identificabile tramite la targa.L’analisi delle immagini ha confermato che il 34enne coinvolto nella truffa aveva pianificato attentamente il suo piano per ottenere benzina gratuita. Utilizzando l’auto come mezzo di identificazione, il gestore ha potuto riconoscere il colpevole e collegare l’azione del blocco degli scontrini all’uomo.
L’inserimento del pezzo di cartone nella bocchetta del distributore self-service aveva uno scopo preciso: permettere al truffatore di impossessarsi degli scontrini che non erano stati emessi correttamente o del tutto ai clienti.
Il truffatore utilizzava i codici alfanumerici riportati sulle ricevute per ottenere il carburante senza pagare l’importo corrispondente, che in precedenza non era stato erogato completamente o parzialmente.
Hanno quindi avviato le necessarie verifiche per identificare l’autore della truffa, partendo dalla targa del veicolo registrato dalle telecamere di videosorveglianza del distributore di carburante. Grazie a queste indagini, è stato possibile identificare l’uomo responsabile

Il 34enne di Offanengo, è stato fermato in tempo: poteva instaurare un godimento di parecchi spiccioli in un servizio totalmente gratuito. Denunciato, di attendono risvolti.