Il futuro dell’informatica si chiama Giulio: a 11 anni frequenta le superiori

Giulio è il futuro dell’informatica: un vero talento e la sua storia è incredibile. A soli 11 anni già partecipa alle lezioni superiori: una mente straordinaria.

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Futuro informatica si chiama Giulio(Canva-riscossacristiana.it)

Sta facendo notizia in Italia per la sua straordinaria intelligenza. Il futuro dell’informatica si chiama Giulio con un quoziente intellettivo di 146,  ha superato le elementari e si è unito ai corsi della scuola superiore, diventando il primo caso del genere nel paese.

Grazie a un accordo tra la sua scuola elementare e l’Istituto Enrico Medi, potrà conseguire il diploma con due anni di anticipo. Il bambino, ha grandi ambizioni nel campo dell’informatica e spera di diventare un ingegnere informatico o un programmatore. La sua storia è un esempio di talento e impegno precoce.

Giulio, l’eccezionale bambino di Galatone, diventa il primo studente in Italia a intraprendere un percorso di studi superiore all’età di soli 11 anni. Grazie a un protocollo d’intesa tra le scuole elementari, medie e superiori della sua città e avrà la possibilità di diplomarsi due anni prima rispetto ai suoi coetanei.

Il futuro dell’informatica è Giulio: il ragazzo Asperger con una mente geniale, a 11 anni segue i corsi alle superiori

bambino prodigio
Quoziente intellettivo superiore(Canva-riscossacristiana.it)

Mentre frequenta le scuole medie, seguirà anche le lezioni di algebra previste nel biennio della scuola superiore. Dopo la terza media, avrà l’opportunità di accedere direttamente al terzo anno di liceo presso l’Istituto Medi di Galatone, che offre sia il Liceo Scientifico che l’Istituto Tecnico Tecnologico.

Lo studente prodigio, ha già iniziato a frequentare le lezioni della scuola superiore e nonostante la sua giovane età, è stato accolto con entusiasmo dai suoi compagni più grandi. Il ragazzo sottolinea che non si considera più intelligente dei suoi coetanei, ma semplicemente diverso e determinato a seguire il suo progetto di studio.

La sua storia è un esempio di talento precoce e di supporto educativo mirato. Il giovanotto ha una passione innata per l’informatica ed è determinato a diventare un ingegnere informatico o un programmatore, ambiti lavorativi molto richiesti in Italia.

Nonostante la sua giovane età, Giulio ha dimostrato un’eccezionale intelligenza e abilità nel campo dell’informatica. Fin da piccolo, non ha mai chiesto giocattoli, ma si è interessato a cose diverse, come un pannello solare che ha imparato ad alimentare da solo a soli tre anni.

A 4 anni, sorprendentemente, riusciva già a leggere le etichette nei supermercati, mentre a cinque cambiava sistemi operativi. La madre di Giulio sottolinea che il bambino ha un quoziente intellettivo molto superiore alla media europea, e solo lo 0,2% della popolazione mondiale ha un QI superiore a 143.

Nel 2018, Giulio è stato diagnosticato con la sindrome di Asperger, che ha contribuito a comprendere meglio il suo modo di essere. La famiglia di Giulio vuole inviare un messaggio positivo a tutti i giovani talentuosi come lui.

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Giulio è un genio(Canva-riscossacristiana.it)

Ci sono molte strade da percorrere e le migliori Università da frequentare che aspettano solo di chi ha buona volontà e capacità. La società e le scuole hanno gli strumenti necessari per rispondere alle loro esigenze.