Quali sono le reliquie più importanti d’Italia? La lista

Quali sono le reliquie più importanti d’Italia? Ecco la lista dei particolari oggetti di culto dei fedeli

La lista delle reliquie in Italia
Santa Apollonia (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Le reliquie sono oggetti o resti che hanno un’importanza spirituale e sono associati tendenzialmente ad una figura sacra, che può essere un santo o una divinità. Nello specifico mi riferisco ad una parte del corpo, ad un particolare oggetto legato a quella persona: ad esempio un indumento o uno strumento utilizzato nel corso della sua vita. I fedeli, come accennato in precedenza, li considerano sacre e talvolta sono addirittura venerate.

Occorre spendere due righe anche per quel che riguarda il punto di vista storico, proprio perché queste riescono a fornire delle informazioni sostanziali su quella che è stata la vita della persona sacra, consentendo così al voto di comprenderne al meglio il passato. Oggi vogliamo passare in rassegna alcune delle reliquie più importanti che sono conservate in Italia. Iniziamo subito col dire che la città di Roma ne davvero colma: ecco alcuni esempi più significativi.

Italia, ecco alcune delle reliquie più famose a livello nazionale 

San Gennaro
La statua di San Gennaro (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Menzionavamo in precedenza che nella città di Roma sono conservate moltissime reliquie: la prima che vogliamo analizzare si trova all’interno della chiesa di Sant’Apollonia in Trastevere, dove è possibile trovare uno dei denti a appartenuti alla Santa. Incredibile ma vero, quest’ultimo è stato conservato proprio sulla tenaglia che venne utilizzata per martirizzare Apollonia – invocata in modo particolare per chi ha mal di denti.Quando si parla di reliquie, non possiamo che citare anche il sangue di San Gennaro, famoso vescovo di Napoli vissuto nella città partenopea nel VI secolo d.C.

All’interno del famoso Duomo sono state conservate ben due ampolle che contengono il suo sangue e recenti studi hanno confermato all’interno delle stesse la “presenza di emoglobina” appartenuta all’uomo. Sono tre i giorni dell’anno in cui si assiste al suggestivo fenomeno: dallo stato solido si scioglie in liquido e questi sono l’ultimo sabato di aprile, il 19 settembre e in ultimo il 16 dicembre. Ma non finisce qui: occorre menzionare anche la Santa Casa di Loreto, con molta probabilità la reliquia più grande oggigiorno.

La Casa della Vergine Maria e la Sacra Sindone

La storia della Sindone
Sacra Sindone (Foto da Canva -riscossacristiana.it)

Stiamo parlando di una vera e propria struttura, ossia la Casa della Vergine Maria nel tempo in cui l’arcangelo Gabriele andò ad annunciare la lieta notizia. Adesso è legata anche una particolare e suggestiva narrazione che sostiene che nel 1296 questa venne presa e “portata in volo” proprio degli angeli che volevano sottrarla dalla terribile devastazione da parte dell’impero dei turchi. Anche in questo caso sono stati condotti innumerevoli studi i quali confermano che le dimensioni sono combacianti con quelli di Nazareth.

In ultimo, ma non per importanza, la reliquia per eccellenza: mi riferisco ovviamente alla Sacra Sindone ossia il particolare tessuto di lino che ha avvolto Cristo poco prima di essere sepolto. Sono state molteplici le analisi condotte, tra queste ovviamente l’esame del carbonio 14: ma nonostante ciò, ancora oggi l’opinione pubblica è particolarmente divisa. Il dibattito circa la sua autenticità e ancora vivo; conservata all’interno del Duomo di Torino, su di essa sono impressi i segni della flagellazione.