Sant’Aronne, il sommo sacerdote fedele a Dio. Collaboratore e compagno di Mosè nella liberazione degli ebrei: Due fratelli nella missione di buon pastori.

Sant’Aronne, come descritto nella Bibbia, era il fratello di Mosè e un personaggio importante nell’Antico Testamento. Il suo ruolo principale era quello di sommo sacerdote, incaricato di guidare il culto e di offrire sacrifici per i peccati del popolo.
Nel libro della Lettera agli Ebrei del Nuovo Testamento, viene menzionato come un sommo sacerdote costituito per il bene degli uomini, nelle cose che riguardano Dio. Aronne era in grado di comprendere e avere compassione per coloro che erano nell’ignoranza e nell’errore, poiché anch’egli era soggetto alla debolezza umana.
Pertanto, doveva offrire sacrifici per i peccati, sia per il popolo che per se stesso. Nel libro del Siracide, viene elogiata la figura di Aronne come uno degli “uomini illustri” della storia del popolo ebraico.Si sottolinea il ruolo significativo della collaborazione dii Aronne e dei suoi successori nella comprensione del patto di Dio con il popolo.
Aronne viene descritto come una parte importante e privilegiata accanto a Mosè e come uno strumento di Dio per l’attuazione del suo disegno d’amore. Il fratello lo consacrò e lo unse con l’olio santo, stabilendo con lui un’alleanza perenne.
Sant’Aronne, segno divino dell’autorità sacerdotale

Il patriarca indossava splendidi ornamenti e una veste di gloria mentre esercitava il suo ministero sacerdotale. Il suo compito principale era presiedere al culto, offrire sacrifici e benedire il popolo nel nome del Signore.
Sant’Aronne, nato in Egitto da Amram e lochabed, sposò Elisabetta, sorella di Naasson, capo della tribù di Giuda, e insieme ebbero quattro figli: Nadab, Abiu, Eleazaro e Ithamar.
Svolse un ruolo cruciale nel cammino degli ebrei dall’Egitto alla Terra Promessa, fu scelto da Dio come interprete di suo fratello, poiché Mosè aveva difficoltà nell’esprimersi. Insieme, si recarono dal faraone Ramses II per chiedere il permesso di celebrare una festa e offrire un sacrificio a Dio nel deserto.
Egli rifiutò e impose agli ebrei di procurarsi la paglia per fabbricare mattoni, aumentando la loro oppressione.
Durante le piaghe inflitte all’Egitto per convincere il faraone a liberare il popolo ebraico, Aronne svolse un ruolo attivo. Trasformò la verga di Mosè in un serpente, che inghiottì gli altri serpenti prodotti dai maghi egizi. Provocò piaghe come il cambio dell’acqua in sangue, l’invasione di rane, zanzare, mosche, grandine, locuste e tenebre, nonché la morte dei primogeniti egizi.
Aronne sostenne le braccia di Mosè durante la battaglia contro gli Amaleciti, contribuendo alla vittoria degli ebrei. Egli custodì anche una porzione di manna nel Tabernacolo, il luogo di culto itinerante degli ebrei nel deserto. Cedette alle pressioni del popolo e permise la costruzione del vitello d’oro, atto che gli causò rimproveri da parte di Mosè e il perdono divino.

Nonostante il suo ruolo significativo, sia Aronne che Mosè non ebbero l’opportunità di entrare nella Terra Promessa. Aronne morì sul monte Hor, e suo figlio Eleazaro gli successe come sommo sacerdote. Aronne aveva raggiunto l’età di 123 anni.
Secondo la tradizione, Giovanni il Battista, discendeva dalla linea di Aronne.