Come si diventa suora in Italia? L’iter coinvolge un periodo di discernimento e formazione iniziale. La decisione finale di emettere la professione religiosa.

Le suore rappresentano un importante e prezioso dono per la Chiesa e per la società. Nel corso dei secoli, gli ordini religiosi femminili sono cambiati e si sono adattati alle esigenze del tempo, ma la loro missione di servizio e di testimonianza del Vangelo è rimasta immutata.
Diverse congregazioni hanno un numero significativo di membri. Ognuna delle comunità ha la sua storia, carisma e vocazione specifica. Le donne che sentono la chiamata del Signore e desiderano intraprendere il cammino della vita religiosa possono esplorare queste congregazioni e scoprire quale sia quella più in sintonia con la loro vocazione e spiritualità.
L’iter da seguire per diventare suora varia leggermente da ordine a ordine, ma in generale coinvolge un periodo di discernimento e formazione iniziale, seguito da un noviziato in cui la candidata viene introdotta alla vita religiosa e ai voti.
Le suore sono veramente “messaggere di Dio” nel senso che portano l’amore, la compassione e la speranza di Dio alle persone attraverso il loro servizio e la loro testimonianza. Sono una fonte di ispirazione per molti e il loro lavoro prezioso continua a far progredire il Regno di Dio sulla Terra.
Il lungo percorso per diventare suora in Italia

Inizialmente, una donna interessata a intraprendere la vita religiosa contatta un istituto religioso o una comunità religiosa specifica per esplorare la possibilità di entrare. Questo può avvenire attraverso visite al convento o al monastero per trascorrere del tempo con le suore e conoscere meglio la loro vita e spiritualità.
Se la vita religiosa risuona nel cuore della candidata, può tornare per ulteriori esperienze e discernimento vocazionale. Questo periodo può includere opportunità di partecipazione a ritiri spirituali, servizio nella comunità e approfondimento della preghiera.
Una volta che la candidata si sente pronta a impegnarsi ulteriormente, può richiedere di essere ammessa nell’istituto religioso. Inizia quindi il periodo in cui la candidata vive nella comunità religiosa e sperimenta la vita quotidiana e il servizio della congregazione.
Successivamente, segue il postulantato, in cui la postulante continua a esplorare la vita religiosa in modo più approfondito. Durante questo periodo, può ricevere una formazione più strutturata sulla dottrina e la spiritualità dell’ordine religioso.
Il passo successivo è il noviziato, una fase più intensa di formazione e preparazione per la vita religiosa. Durante il noviziato, la novizia riceve una formazione spirituale, teologica e pratica più approfondita e può sperimentare la vita comunitaria, i voti e la preghiera in modo più completo.
Al termine, la novizia può prendere la decisione di emettere la professione religiosa con i voti temporanei di castità, povertà e obbedienza. Questi voti sono presi per un periodo di tempo specificato, solitamente da tre a cinque anni. Durante questo periodo, la religiosa vive pienamente la vita consacrata, impegnandosi nella missione e nel servizio della congregazione.

Alla fine del periodo dei voti temporanei, la religiosa può scegliere di tornare alla vita secolare o di emettere i voti perpetui, impegnandosi per tutta la vita come suora. I voti perpetui sono un impegno radicale e totale di fedeltà a Dio e alla vita religiosa.