Pignorato il conto della scuola delle suore: è accaduto a Maratea

Pignorato il conto della scuola delle suore: è accaduto a Maratea. Il sindaco mette a repentaglio il futuro dei bambini, cittadini costernati.

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Bimbi a scuola(Canva-riscossacristiana.it)

Il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, è stato denunciato dalla Fism (Federazione italiana scuole materne) per aver pignorato il conto dell’unica scuola dell’infanzia del comune.

Questa azione fa parte di una battaglia legale iniziata quando, il Comune, ha richiesto il pagamento dell’Imu (Imposta municipale propria) all’Istituto, che è gestito da una congregazione religiosa. La congregazione, invece, ritiene che l’Imu non sia dovuta e quindi è nata una disputa legale tra le due parti.

Il pignoramento del conto della scuola è l’ultimo sviluppo in questa controversia che sta mettendo a rischio l’istituto scolastico. Il presidente della Fism Basilicata, Edmondo Soave, ha denunciato il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, per aver “incarcerato” il conto corrente dell’Istituto De Pino, l’unica scuola dell’infanzia del comune.

Il conto corrente dell’Istituto De Pino pignorato: conflitto tra Comune e congregazione religiosa colpisce la scuola dell’infanzia

primo cittadino decisione
Sindaco taglia i fondi(Canva-riscossacristiana.it)

Il provvedimento è l’ultimo atto di una lotta legale tra il Comune e l’Istituto, che appartiene a una ordine religioso presente sul territorio da molti decenni.

Il pignoramento del conto ha causato la paralisi dell’attività della scuola materna, suscitando preoccupazione tra i gestori, le suore della Congregazione del Monte Calvario, i genitori e i responsabili della Fism. Il presidente nazionale della Fism, Giampiero Redaelli, ha espresso solidarietà e supporto alle parti coinvolte.

Le famiglie, le suore e i vertici della Fism hanno incaricato, il loro legale, di tutelare i diritti della scuola e hanno richiesto al prefetto di Potenza, Michele Campanaro, di convocare un tavolo di discussione con il Garante dell’Infanzia della Regione Basilicata, Vincenzo Giuliano.

Durante un’assemblea d’urgenza, presieduta dal legale rappresentante dell’istituto, Francesco Billari, si è evidenziato che il pignoramento del conto corrente impedisce il pagamento dei fornitori e degli stipendi dei dipendenti della scuola, mettendo a rischio la permanenza delle suore sul posto.

Inoltre sorge la disputa per la dignità di chi è impiegato verso la struttura: dipendenti che hanno famiglia e che senza il fisso mensile tribolano per portare avanti la sussistenza del nucleo famigliare.

La situazione sta suscitando grande preoccupazione e la richiesta di un tavolo di discussione mira a cercare una soluzione che permetta la continuità delle attività scolastiche.

Il sindaco di Maratea, Daniele Stoppelli, ha deciso di pignorare e bloccare il conto corrente dell’Istituto De Pino, mettendo così in ginocchio l’unica scuola dell’infanzia del comune. Questa azione, che si è sviluppata a seguito della richiesta del Comune di ottenere l’Imu dall’istituto,  sortisce pensiero contrario delle religiose che, invece, ritiene di non doverla pagare in quanto appartenente a una congregazione spirituale.

Nonostante la decisione finale della Cassazione non fosse ancora stata pronunciata, il sindaco ha preso questa inaspettata misura che ha portato all’azzeramento delle attività della scuola materna.

religiose senza fondi
Suore pignorato conto corrente(Canva-riscossacristiana.it)

La situazione ha suscitato indignazione e preoccupazione da parte delle religiose. Le famiglie sono attonite dalla decisione comunale, chiesto l’intervento delle autorità competenti per risolvere la situazione.

Le suore offrono un’alternativa e compiono, da anni, un rigoroso dovere noto a tutti.