Uccisa da auto pirata, ipotesi choc: “Lo hanno fatto di proposito”. Misteriosa morte di una donna, caccia all’uomo in corso.

Secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, un presunto testimone oculare, un giovane di 26 anni, ha fornito una testimonianza riguardo alla tragedia di Giusy Caliandro a Gemonio: uccisa dall’auto pirata, anche se l’ipotesi è choc ma l’impressione era quella.
Il giovane, che stava uscendo dalla pizzeria situata in quelle zone, dove aveva appena ritirato il suo ordine, ha raccontato di aver sentito litigi per strada intorno alle nove, nove e un quarto di sera. Ha notato un uomo con la maglietta strappata che camminava, forse litigando con una ragazza.
Secondo sempre le sue dichiarazioni, la ragazza avrebbe colpito l’auto o l’uomo mentre stava salendo a bordo dopo aver parcheggiato nelle vicinanze. Da sottolineare, naturalmente, che al momento, la Procura di Varese non ha ancora confermato ufficialmente questa versione dei fatti.
Uccisa da un’auto pirata: il mistero avvolge la morte di Giusy

La testimonianza del giovane che avrebbe assistito alla scena, prosegue, affermando che il conducente dell’auto avrebbe messo in moto, retroceduto per alcuni metri e poi avrebbe ingranato la prima marcia, schiacciando la ragazza contro un muro prima di fuggire.
Quindi, sempre secondo la sua versione, l’autista avrebbe azionato la velocità proprio per investirla in pieno. In seguito, l’automobilista in fuga, avrebbe colpito un’altra vettura, ma fortunatamente nessuno è rimasto ferito. La situazione si complica per gli inquirenti nel tentativo di ricostruire la tragica morte di Giuseppina Caliandro.
La morte di Giuseppina Caliandro, avvolge di mistero le autorità di Gemonio. La donna di 41 anni è stata investita mentre si trovava in via Garibaldi nel centro del paese. L’automobilista responsabile, visto che qualcuno lo ha visto, è fuggito senza prestare soccorso.
Le autorità hanno avviato una caccia all’uomo per rintracciare il conducente fuggitivo. Giusy è stata inizialmente trasportata in ospedale a Varese in condizioni gravi, i medici hanno fatto il possibile per lei ma purtroppo non è riuscita a sopravvivere.
Ha perso la vita nelle ore successive, nonostante gli sforzi disperati del personale medico. La comunità di Gemonio è rimasta sconvolta da questa tragedia e le autorità stanno cercando di fare luce sull’accaduto per portare l’investigatore alla giustizia.

Da tutti era conosciuta come “Giusy”, tutti l’amavano, una donna, descritta da amici e parenti ,come generosa, affettuosa e solare. Dal 2019, conviveva con la sua fidanzata. Parenti e amici le hanno dedicato commoventi messaggi ricordandola come una persona speciale e promettendo di vegliare su di lei. La sua morte ha suscitato profondo dolore nella comunità locale