“Vesuvio erutta”: il coro della vergogna dei bambini in festa all’oratorio

Increscioso episodio in un campo estivo: i bambini cantano in coro un inno oltraggioso che invoca la ditruzione del capoluogo campano.

Ciò che è accaduto ha suscitato l’indignazione e lo sconcerto, si tratta solo di una bravata o sotto si covano sentimenti razzisti?

coro bambini vesuvio erutta
Ragazzini ai campi estivi – Canva – riscossacristiana.it

A Ghedi, in provincia di Brescia era in corso una festa del Grest, il centro estivo che le parrocchie organizzano per bambini e ragazzi dopo la chiusura dell’anno scolastico.

I bambini dell’oratorio San Giovanni Bosco a conclusione di una festa hanno intonato un coro che ha destato sgomento e preoccupazione.

Era lo scorso 30 giugno e i ragazzini insieme a qualche animatore, ragazzi più grandi che frequentano le superiori, si sono intrattenuti cantando a squarciagola un remake sulla musica del famoso brano “Freed from desire”.

Ma le parole hanno decisamente colpito in modo negativo. Cantavano infatti Vesuvio erutta, tutta Napoli è distrutta“.

Inneggiare alla possibile ditruzione e rovina di una città certo non è un bel modo di fare né tantomeno edificante.

L’episodio non è passato inosservato, perché registrato in video è stato diffuso su Whatsapp ed è arrivato anche nella chat dei genitori che hanno reagito indignati e sconcertati.

Razzismo o goliardia? La reazione del parroco

Si è trattato di veri e propri sentimenti di razzismo da parte di abitanti del Nord nei confronti di città del Sud o semplicemente di un atto goliardico di cattivo gusto?

coro bambini vesuvio erutta
Raffigurazione di un’eruzione del Vesuvio – Canva – riscossacristiana.it

Il brano cantato viene spesso cantato dai tifosi contro la squadra del Napoli ed è abbastanza conosciuto tanto da essere sbarcato anche su Spotify per poi esser cancellato.

Il parroco, don Alberto Boscaglia intervistato dal quotidiano Il Giorno si dissocia dall’accaduto e prende le distanze affermando “Se è questo ciò che è accaduto, è un episodio da stigmatizzare. L’oratorio si dissocia e sentirà i ragazzi. Mi dispiace, perché non rispecchia la nostra realtà, dove c’è grande integrazione con i molti lavoratori che vengono dal Sud

Forse i bambini conoscevano a malapena il senso dell’inno e lo hanno ripetuto come un ritornello per puro gioco. È certo che è mancata la vigilanza e il controllo degli adulti per far comprendere ai bambini il vero senso di quelle parole.

Nel video infatti si vedono gli adulti presenti che non intervengono né lo fanno gli animatori che seppur giovani sono comunque ad un età in cui avrebbero potuto esprimere disapprovazione.

I genitori perciò hanno protestato per il mancato intervento degli educatori, tanto più che il video si è diffuso circolando di chat in chat.

coro bambini vesuvio erutta
Tifosi allo stadio cantano inni – Canva – riscossacristiana.it

Si può parlare ancora di razzismo in Italia o si può aver archiviato il tema tristemente noto di tutte le forme di razzismo esistenti che ci rimandano indietro con la memoria a tempi bui del passato come il nazismo?