I santi hanno l’aureola sul capo, qual è il motivo? Ti sei mai chiesto perché sono differenti? Ecco le risposte che cercavi

Comunemente l’aureola è un cerchio di luce che circonda una figura sacra nella maggior parte delle rappresentazioni artistiche e vuole denotare proprio la connessione con la spiritualità. Spesso associata ai santi, la sua origine è da ricercarsi nell’antichità classica, dove tendenzialmente veniva adoperata proprio per rappresentare il sole.
Si menzionava in precedenza che la possiamo incontrare anche in molte religioni che precedono quella cristiana e in modo particolare nei mosaici dove sono rappresentati gli dei dell’Olimpo. Inoltre durante il periodo ellenico voleva intendere una sostanziale differenza tra coloro i quali appartengono al mondo dell’aldilà e chi al mondo terrestre.
Aureola, un breve excursus storico prima di arrivare al cristianesimo

Facciamo un breve excursus storico prima di arrivare al cristianesimo: come si accennava in precedenza l’aureola si trova in molte religioni europee: prendiamo ad esempio l’iconografia buddhista dove ritroviamo Buddha avvolto proprio da quest’ultima. E ancora, molte rappresentazioni provengono da Palmira, famosa città romana dove tre famose divinità erano abbiate non solo con vestiti dell’epoca, ma con la testa circondata dal cerchio di luce.
Arriviamo al II secolo quando anche i cristiani iniziano ad utilizzarla: si tratta di una piccolissima linea sottile che poteva circondare o solo la testa oppure anche la figura intera. Se inizialmente compare nella maggior parte dei mosaici all’interno delle chiese, successivamente sarà destinata solo per figure di più alto livello: dapprima solo per l’immagine di Gesù e in seguito per gli angeli, la Vergine Maria e i santi.
Le differenze nell’iconografia cristiana

Vediamo adesso più da vicino nell’iconografia cristiana cosa accade e quali sono le sostanziali differenze. Iniziamo con il dire che quella più famosa e di forma circolare viene rappresentata tendenzialmente per i santi e per gli angeli: è di colore d’oro, ma può essere anche rossa per coloro i quali sono stati martirizzati. Viola per i penitenti, azzurro per gli angeli.
E ancora, per l’immagine di Gesù ne viene scelta una dove al suo interno è rappresentata anche una croce. L’aureola senza croce, invece, vuole rappresentare un santo che non è stato ancora canonizzato. Mentre per quel che riguarda quella che avvolge la figura intera: viene destinata solitamente alla figura della vergine Maria o alla figura di Dio e vuole proprio rappresentare l’esaltazione della natura divina.