In aumento i prezzi dei voli aerei che raggiungono costi anomali ed elevati. Sono alcune le rotte convolte nei rincari folli.
Sono pesanti i rincari che quest’anno vanno ad influire sulle spese per le vacanze in particolare all’estero. Si parla di un aumento fino al 50% in più rispetto al 2022.

I dati Istat hanno fatto registrare incrementi dei costi per i biglietti aerei a maggio con aumenti che hanno coonvinto il garante per la sorveglianza dei prezzi a chiedere spiegazioni alle principali compagnie aeree.
Sono state chieste le motivazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in modo particolare per quanto riguarda determinate tratte per cui si è assistito ad una variazione anomala. Entro 10 giorni dovrebbero arrivare le risposte da parte delle compagnie.
Il Ministero per le imprese e il Made in Italy comunica che il 20 luglio prossimo ci sarà l’incontro di una commissione per il monitoraggio dei prezzi che avrà il compito di confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già in possesso.
Dalle compagnie c’è la disponibilità a collaborare, e una prima risposte è stata data. Sembrerebbe che i rincari siano causati dall’aumento della domanda, in eccesso, rispetto all’offerta, che arriva in un periodo di post-pandemia.
Anche la difficoltà nel reperimento di personale così come il costo del carburante acquistato nei mesi precedenti con un prezzo elevato, ma anche in alcuni casi il ritardo della consegna dei veicoli sono motivazioni alla base degli aumenti.
Le tratte interessate dai folli rincari
Ci sono determinate rotte che saltano all’attenzione più di altre per i costi anomali e le variazioni preoccupanti. I collegamenti da Roma e Milano verso Venezia, Catania, Cagliari, Palermo, sono tra quelli più interessati.

A fronte di un calo del costo del carburante superiore al 20% ci sono però aumenti che perciò sono considerati eccessivi.
Il periodo centrale di agosto, quello comunemente considerato insieme ad altri di alta stagione è particolarmente colpito.
I biglietti per 4 persone per la tratta Milano – Cagliari sarebbero da 729 euro. Troviamo anche Roma – Olbia a 800 euro, Milano – Palermo a 818 euro, Milano – Olbia a 802 euro, ma anche Milano – Brindisi a 845 e Roma – Cagliari a 573 euro.
Per quanto riguarda le tratte estere, vediamo 950 euro da Milano a Sharm el Sheikh, 1390 euro per andare da Roma alle Mauritius, 1415 da Milano alle Maldive e 1554 Roma – Phuket, in Thilandia.
Intanto problemi anche per Ryanair: Fiavet Confcommercio, l’associazione delle agenzie di viaggio italiane, ha intrapreso azioni legali contro la compagnia aerea.
L’accusa è di ostacolare il lavoro delle agenzie stesse nel processo di acquisto dei biglietti aerei per conto dei clienti. Mentre il Codacons auspica che ci siano ispezioni su larga scala nelle sedi italiane delle compagnie aeree, l’Unione dei Consumatori ritiene che il 20 luglio data fissata per l’incontro stabilito dal Ministero sia troppo tardi.
La stagione estiva è già ampiamente iniziata e a rimetterci saranno più di altri le famiglie. Gli aumenti riguardano tutti i gli ambiti del Turismo.

Anche le spiagge hanno un costo, anche quello in aumento, e interessa tutte le realtà italiane non solo le spiagge di lusso che arrivano ad avere prezzi davvero esorbitanti.