Melania Rea, il marito Salvatore Parolisi parla a Chi l’ha visto dopo aver ricevuto un permesso speciale dal carcere
Sono trascorsi 12 anni dall’omicidio della 29 enne Melania Rea e dall’arresto del marito Salvatore Parolisi. Brutale aggressione finita male in seguito all’ennesimo litigio dovuto alla doppia vita dell’uomo. Come lui stesso ha ammesso in diverse occasioni, aveva ripetutamente tradito la moglie, ma mai avrebbe pensato di lasciarla. Le altre donne erano considerate solo delle “scappatelle” – queste le sue parole.
Di Melania si perdono le tracce il 18 aprile ed è il 20 aprile quando viene ritrovato il suo corpo grazie ad una telefonata dove viene riportato che il corpo della donna e riverso in terra. La ventinovenne ha riportato innumerevoli ferite da fendente, oltre alla presenza di una siringa di insulina a livello del cuore. Esclusa subito dopo l’autopsia l’eventualità di un’aggressione a fini sessuali.
Le parole di Salvatore Parolisi subito dopo l’uscita dal carcere: avvicinato dai microfoni della Sciarelli
Il caso di Melania sale immediatamente alla ribalta ottenendo un immediato riscontro mediatico, ragion per cui anche le indagini sono particolarmente faticose da portare avanti. Nei giorni immediatamente successivi al delitto, gli inquirenti iniziano a sospettare del marito, scavando in particolar modo nel suo passato dove non mancano innumerevoli tradimenti alla moglie. È la donna a scoprire la seconda vita del suo compagno, quando per sbaglio risponde ad una telefonata.
Decide ugualmente di perdonare Salvatore non solo per il bene del matrimonio, ma soprattutto per l’amore nei confronti della figlia. Gli investigatori scoprono che Parolisi non aveva mai interrotto i rapporti con la sua ex amante, proprio per questo motivo si tenta la ricostruzione di tutti i suoi spostamenti. Sono tutti elementi che non fanno altro che rafforzare la sua colpevolezza. Tanto è vero che dopo tre mesi viene arrestato.
Nonostante non sia mai stata trovata l’arma del delitto, la posizione e le ferite della donna hanno sempre lasciato pensare che fosse stata aggredita da una persona a lei cara. Nessuna violenza fisica, nessun segno di colluttazione, tantomeno di lacrime. Oggi, a distanza di 12 anni salvatore esce per la prima volta dal carcere in seguito ad un permesso speciale: raggiunto alla sua uscita dalle telecamere di Chi l’ha visto.
Le parole di Salvatore Parolisi
Come abbiamo accennato in precedenza, dopo 12 anni di carcere Parolisi è uscito grazie ad un permesso speciale ed è stato avvicinato dai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli. L’uomo, ancora una volta, ha ribadito la sua innocenza sostenendo di non aver ucciso la moglie. Ha confermato i tradimenti e ha confermato che il rapporto tra i due era in difficoltà, ma nonostante ciò è sempre rimasto al suo fianco.
Inoltre ha spiegato di trovarsi in una situazione molto difficile e di attendere con ansia i quattro anni che lo condurranno alla fine del percorso all’interno dell’istituto penitenziario. Salvatore è particolarmente preoccupato perché sostiene che ci sono molteplici pregiudizi, considerando che il suo nome è conosciuto ed è sulla bocca di tutti. “Sarà dura, perché il nome….è un po’ così” – queste le sue parole.