Papa Francesco in Mongolia: programma viaggio e motto

Di nuovo in viaggio e questa volta in Mongolia. Papa Francesco riprende alla grande i suoi appuntamenti andando oltre gli Urali. L’agenda è fitta di impegni da evadere, nonostante l’ospedalizzazione passata da poco.

il pontefice sale sull'aereo
Papa Francesco viaggio Mongolia(Instagram-riscossacristiana.it)

Gli scopi dei viaggi del Papa possono variare in base alle necessità e alle priorità della Chiesa cattolica e del mondo in generale. L’obiettivo principale è quello di portare un messaggio di speranza, amore, compassione e solidarietà, diffondendo i valori evangelici.

Tutto pronto per l’imminente partenza che avverrà alla fine del prossimo mese. Il Pontefice è reduce da un periodo di salute cagionevole. I medici hanno assicurato che ora è tornato in forma anche se deve essere prudente.

E’ stato diramato il motto e il programma del viaggio che effettuerà in direzione della Mongolia. Sua Santità si dichiara entusiasta dell’incontro con una terra così diversa ma ricca di cultura. Ma perché il Papa deve raggiungere talune mete, a quale scopo?

Papa Francesco viaggio in Mongolia: la partenza è imminente, pronti il programma e il motto

Lo slogan del papa
Motto papale “Sperare insieme”(Instagram-riscossacristiana.it)

Il Papa può intraprendere viaggi per diversi motivi,  può farlo per visitare comunità cattoliche in diverse parti del mondo, incontrare i fedeli, celebrare messe e sacramenti, e incoraggiare la loro fede e impegno spirituale.

Può partecipare a incontri ecumenici con leader di altre confessioni cristiane o a incontri interreligiosi con rappresentanti di diverse tradizioni religiose. Questi incontri promuovono il dialogo, la comprensione reciproca e la promozione della pace tra le religioni.

Si annovera anche il fatto di dover incontrare leader politici e diplomatici di altre nazioni. Questi appuntamenti speciali, possono servire a stabilire o rafforzare relazioni bilaterali, affrontare questioni globali di interesse comune e promuovere la pace e la giustizia.

Il Papa può partecipare a eventi speciali come conferenze, celebrazioni o commemorazioni, e possono riguardare temi sociali, culturali, ambientali o umanitari di particolare rilevanza.

Naturalmente in testa è la promozione della pace, la riconciliazione e la giustizia in aree colpite da conflitti, ingiustizie o povertà estreme. Questi viaggi possono includere visite a zone di guerra, campi profughi o luoghi colpiti da catastrofi naturali.

Ritornando a noi, papa Francesco in viaggio in Mongolia, ha comunicato la partenza. E’ prevista per il 31 agosto da Fiumicino, Roma: 1 settembre: arrivo all’aeroporto di Ulaanbaatar, Mongolia. con l’accoglienza ufficiale. Il motto è “Sperare insieme”.

 2 settembre: cerimonia di benvenuto a Sukhbaatar, la piazza centrale di Ulaanbaatar; visita di cortesia al presidente della Mongolia, nel Palazzo di Stato. Incontro con le autorità, la società civile e il corpo diplomatico nella sala “Ikh Mongol”  con il primo discorso del Papa.

Incontro con il presidente del Grande Hural di Stato e il primo ministro. Nel pomeriggio ci saranno: appuntamento con vescovi, sacerdoti, missionari, consacrati, consacrate e operatori pastorali nella Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, con il secondo discorso del Papa.

3 settembre, avverrà l’incontro ecumenico e interreligioso all'”Hun Theatre” con il terzo discorso del Papa. Proseguirà con la celebrazione della Santa Messa nella “Steppe Arena” con l’omelia del Papa.

4 settembre: incontro con gli operatori della carità e inaugurazione della casa della misericordia, con l’ultimo discorso del Papa. Seguirà la cerimonia di congedo presso l’aeroporto internazionale “Chinggis Khaan” di Ulaanbaatar.

il papa parte
Il Pontefice(Instagram-riscossacristiana.it)

Partenza verso l’aeroporto internazionale di Roma/Fiumicino, con l’arrivo previsto per le 17.20. Un nuovo capitolo si apre per il Santo Padre, la presenza nella lontana terra è un onore per il popolo, un grande incontro fra etnie e idee diverse.